Inps, buono carrello spesa 1.500 euro: attenzione alla truffa via sms

Martino Grassi

23/06/2021

Un nuovo SMS che sfrutta il nome dell’INPS sta provando a rubare dati e informazioni personali promettendo di ricevere un buono carrello spesa da 1.500 euro, ma si tratta di una truffa.

Inps, buono carrello spesa 1.500 euro: attenzione alla truffa via sms

Occhio al nuovo SMS truffa che sfrutta il nome dell’INPS per rubare informazioni personali e dati sensibili. Nelle ultime ore un nuovo messaggio promette di ricevere un buono carrello spesa da 1.500 euro, ma si tratta di un raggiro.

Non è la prima volta che il nome dell’Istituto di Previdenza viene utilizzato per cercare di truffare i malcapitati, chi viene contattato dovrebbe compilare un form, cliccando su un link, in cui vengono richiesti i propri dati anagrafici e le informazioni di contatto, come l’indirizzo email e il numero di telefono, per poi ricevere un buono spesa da parte dell’INPS, ma niente di tutto ciò è vero. Ma vediamo come funziona la truffa e come difendersi.

Inps, buono carrello spesa 1.500 euro: occhio alla truffa

Nelle ultime ore sta circolando un nuovo tentativo di smishing, ossia di truffa tramite SMS. Come ciclicamente accade, dei truffatori stanno cercando di rubare dati e informazioni personali delle persone, sfruttando il nome dell’Inps e promettendo loro di ricevere un buono carrello spesa del valore di 1.500 euro, tuttavia si tratta di una truffa. Nel testo dell’SMS, che ha come mittente proprio l’Istituto di Previdenza, si può infatti leggere: “Compila i tuoi dati e ricevi il buono carrello spesa da 1.500 euro”, seguito da un link.

Cliccando sul link si apre una pagina web in cui viene richiesto di compilare un form con i propri dati personali, come il sesso, il nome, il cognome, ma soprattutto il proprio indirizzo email e il numero di cellulare, delle informazioni importantissime per i malintenzionati che possono vendere a terzi o utilizzarle per inviare altre truffe telematiche.

Una volta completata la procedura si aprirà una thank you page in cui viene riportato il testo “La tua partecipazione è stata registrata”, ma naturalmente non viene consegnato alcun “buono carrello spesa da 1.500 euro”.

Come difendersi dalle truffe online

Le truffe tramite SMS stanno diventando sempre più frequenti e subdole e proprio per questo motivo è necessario prestare la massima attenzione per non incappare in spiacevoli situazioni. Per difendersi da queste azioni malevole la diffidenza è sempre l’arma migliore, e proprio per questo motivo, se non si è assolutamente certi della provenienza del messaggio è sempre meglio non cliccare sui link contenuti negli SMS. Per essere ancora più tranquilli, ed evitare che lo stesso numero possa provare ad inviare una nuova truffa, è possibile bloccare il mittente.

Nel caso in cui invece si sia premuto accidentalmente sul link è consigliabile modificare tutte le password salvate sul cellulare, come ad esempio quelle dei social network, della casella email, delle varie applicazioni e in modo particolare quelle dell’home banking.

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