Invalidi: ecco quando spetta esonero tassa di soggiorno

Lorenzo Rubini

27 Agosto 2021 - 19:29

Per i disabili sono previste diverse agevolazioni ma forse non tutti sanno che tra di esse c’è l’esonero dal pagamento della tassa di soggiorno.

Invalidi: ecco quando spetta esonero tassa di soggiorno

Se si soggiorna in una struttura alberghiera ai costi della stanza bisogna sommare anche la tassa di soggiorno, una tassa che varia da pochi euro ma che, in alcune città, può arrivare fino a 10 euro al giorno. Si tratta di una tassa che serve a finanziare interventi di manutenzione ma anche il recupero dei beni culturali. Il costo varia di città in città ma in ogni caso vi sono delle categorie di persone che sono esonerate dal pagamento.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno!
Sono un diversamente abile per ridotte capacità di deambulazione e vorrei cortesemente sapere se sono tenuto a pagare la tassa di soggiorno o la tassa d’ingresso allorquando mi reco in comuni che l’hanno introdotta.
Grazie in anticipo.”

Tassa di soggiorno e disabili

Anche se si tratta di una tassa di pochi euro, è da considerare che la tassa di soggiorno è applicata quotidianamente e, quindi, in periodi di vacanza quando il soggiorno in un albergo potrebbe essere anche lungo non pagarla permette di risparmiare una somma di tutto rispetto.

Non tutti sanno però, che alcune categorie di cittadini non sono tenute al pagamento della tassa di soggiorno come, ad esempio, i bambini, le forze armate, gli autisti degli autobus da turismo che accompagnano una comitiva, ma anche i disabili ed i loro accompagnatori.

Anche se nella maggior parte delle strutture la tassa di soggiorno non viene fatta pagare ai disabili con legge 104, è sempre bene verificare se l’esonero è previsto dalla città in cui si intende soggiornare.

Per averne diritto il disabile deve esibire presso l’hotel o il B&B dove alloggia la documentazione idonea al riconoscimento dell’esonero in virtù della legge 104 (sarebbe bene, quindi, portare con sè il certificato di disabilità o il verbale di riconoscimento della legge 104). L’esonero coinvolge anche l’eventuale accompagnatore del disabile per il quale, però, sarà sufficiente mostrare il proprio documento di identità.

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