Il fatturato industriale in Italia in calo dopo mesi di crescita. Il dato è di maggio, cosa ha svelato nei numeri pubblicati dal report Istat? Le indicazioni sull’industria nazionale.
Italia: il fatturato dell’industria è diminuito a maggio a livello mensile.
Negli aggiornamenti Istat è emerso un calo congiunturale, che però è rimasto circoscritto alla flessione del mercato interno.
In termini tendenziali, inoltre, il fatturato industriale ha mostrato ancora incrementi.
Tutti i dati sulle entrate delle industrie nazionali rilevate a maggio.
Fatturato industriale: calo mensile a maggio, ma aumento tendenziale
Il fatturato dell’industria a maggio ha evidenziato un calo del’1% a livello mensile, mentre in termini tendenziali ha continuato a mostrare un incremento, nello specifico del 40,2%.
L’Istat ha commentato:
“L’indice destagionalizzato del fatturato dell’industria diminuisce a maggio, interrompendo la dinamica positiva in atto dalla fine dello scorso anno. La variazione dei tre mesi più recenti su quelli immediatamente precedenti indica comunque una crescita marcata.”
Nel dettaglio, la diminuzione di maggio a livello mensile è stata spinta dall’andamento del mercato interno, in flessione dell’1,9%. Quello estero, invece, ha registrato un incremento seppur lieve dello 0,7%.
Il trimestre marzo-maggio ha visto l’indice complessivo aumentare del 4,7% rispetto al trimestre precedente.
Per quanto riguarda l’andamento dei diversi raggruppamenti industriali, questi i risultati di maggio (mensili):
- energia: +5,6%;
- beni di consumo: +1,0%;
- beni intermedi: +0,8%;
- beni strumentali: -6,2%
Buoni i risultati a livello annuale. Il fatturato totale tendenziale è cresciuto del 41,0% sul mercato interno e del 38,6% su quello estero.
I comparti con maggiori aumenti delle entrate tendenziali sono stati: energia (+77,2%), beni strumentali (+49,6%), beni intermedi (+42,0%) e beni di consumo (+24,8%).
Nel settore manifatturiero, tutti i comparti economici hanno visto incrementi annuali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA