Addio ottimismo, l’Italia è la nazione più pessimista d’Europa

Alessandro Cipolla

4 Gennaio 2019 - 12:39

L’istituto di ricerca Gallup International indica l’Italia come la nazione più pessimista d’Europa: nel mondo ci battono solo Giordania e Libano.

Addio ottimismo, l’Italia è la nazione più pessimista d’Europa

L’ottimismo è il profumo della vita” recitava in un celebre spot di qualche anno fa il compianto poeta Tonino Guerra. Gli italiani però non sembrerebbero avere prospettive rosee sul loro avvenire.

Un sondaggio compiuto dal celebre istituto di ricerca Gallup International ha indicato infatti l’Italia come il paese più pessimista d’Europa, il terzo contando il mondo intero visto che peggio del Bel Paese farebbero solo Giordania e Libano.

Oltre a essere un paese sempre più vecchio, anche l’ottimismo sembrerebbe iniziare a venir meno in Italia: mentre in molte nazioni in via di sviluppo si guarda al bicchiere mezzo pieno, da noi c’è molta meno fiducia verso il futuro.

L’Italia paese pessimista

Come ormai avviene da quarantadue anni a questa parte, il prestigioso istituto Gallup International come d’abitudine alla fine di ogni anno ha pubblicato il suo “Hope & Optimism On Global Peace”.

Si tratta di un sondaggio compiuto in cinquantacinque paesi di tutto il mondo, dove si è chiesto ai cittadini quali fossero le speranze e le previsioni in merito a questo 2019 appena iniziato.

L’esito dell’indagine è molto poco incoraggiante per l’Italia. Rispetto allo scorso anno infatti secondo l’indagine nel nostro paese è aumentato di molto il pessimismo verso il futuro, tanto da essere tra le peggiori tre nazioni al mondo e la prima in Europa.

In generale nel mondo sono più quelli che pensano che il 2019 sia migliore rispetto al 2018, con in testa l’India e paesi come Albania, Messico, Armenia e Ghana. Specie nel continente africano sembrerebbe serpeggiare un forte ottimismo.

Al contrario è la Giordania il paese dove i cittadini sono più pessimisti riguardo l’anno appena iniziato, seguito dal Libano e appunto dall’Italia. In questa speciale graduatoria, facciamo peggio anche di un paese problematico come la Corea del Nord.

Nel dettaglio in Italia soltanto il 15% degli intervistati si è dichiarato ottimista in merito al 2019, contro il 55% dei pessimisti e il 24% di chi invece pensa che il nuovo anno sarà come quello concluso.

Se guardiamo a qualche mese fa, anche i dati Istat sottolineavano come gli italiani avessero poca fiducia verso quello che gli potrebbe riservare il futuro. Soprattutto sul migliorare la propria posizione economica c’era molto scetticismo.

La fotografia che queste indagini ci consegnano è quindi quella di un paese sfiduciato: se la grande forza di volontà da parte degli italiani è stato uno dei fattori del boom economico degli anni ‘50 e ‘60, quello spirito ottimista adesso sembrerebbe essere venuto meno.

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