Industria Italia: la produzione di dicembre 2019 ha deluso tutte le attese dell’intero Paese. Cosa è successo?
Italia: la produzione industriale di dicembre 2019 ha deluso completamente le attese del mercato.
Il dato su base mensile ha messo a segno una forte flessione del 2,7% che si è confrontata con il consensus a -0,5% e con l’ultimo +0,1%.
Su base annua, come si può osservare sul nostro Calendario Economico, la produzione industriale è invece crollata del 4,3% e ha fatto i conti con attese a -0,2% e con il precedente -0,6% (rivisto a -0,8%).
La domanda sorge spontanea: cosa è successo a dicembre e cosa ha determinato la forte frenata dell’industria? La risposta nel report Istat.
Produzione industriale Italia: cosa è successo a dicembre?
Come anticipato, su base mensile a dicembre 2019 la produzione industriale italiana è diminuita del 2,7% a causa delle pessime performance messe a segno da quasi tutti i settori:
- beni intermedi: -2,8%
- energia: -2,5%
- beni di consumo: -2,5%
- beni strumentali: -2,3%
Su base annua, e dunque a confronto con dicembre 2018, la flessione ha invece trovato ragion d’essere nel tonfo dei beni intermedi (-6,6%), nel calo dell’energia (-6,0%) e nella flessione dei beni strumentali (-4,7%).
Non sono bastati (ancora su base tendenziale) gli incrementi osservati in settori quali la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+5,3%), industria alimentare, bevande e tabacco (+2,9%) e altre industrie (+1,1%).
Il tracollo registrato nei settori industrie (-10,4%), fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,3%) e macchinari e attrezzature (-7,7%) ha avuto la meglio.
Nella media dell’intero anno, ha aggiunto l’Istat, la produzione industriale dell’Italia è scesa dell’1,3%.
“Nel complesso del 2019 la produzione industriale ha mostrato una diminuzione rispetto all’anno precedente, la prima dal 2014”.
I dati degli ultimi mesi
Le ultime rilevazioni sulla produzione industriale italiana non sono risultate particolarmente brillanti. A novembre, ad esempio, il tonfo dello 0,6% (rivisto oggi a -0,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente non è certo risultato positivo.
A ottobre c’è stata la flessione più marcata dell’intero 2019, quella del 2,4% (sempre su base tendenziale e dunque in confronto con il medesimo mese del 2018).
A settembre invece il comparto ha registrato una contrazione del 2,1% che si è confrontata con il -1,8% di agosto. La discesa della produzione industriale italiana ha iniziato a rendersi evidente da marzo scorso.
Discorso simile su base mensile, dove perso la scia di segni negativi è stata interrotta diverse volte. A novembre, solo per fare un esempio, il dato è salito (rispetto a ottobre) di un lievissimo 0,1%.
Nei due mesi precedenti però la produzione industriale dell’Italia era scesa dello 0,3% e dello 0,4%.
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