I dati Istat sull’occupazione in Italia a maggio 2019 sono più che positivi, ma nell’Unione Europea rimaniamo sul gradino più basso del podio in quanto a disoccupazione dietro a Grecia e Spagna.
I dati sono positivi, ma per l’Italia sul tema lavoro c’è ancora tanta strada da fare specie se rapportiamo i numeri della disoccupazione nel nostro paese al contesto dell’Unione, dove soltanto Grecia e Spagna fanno peggio di noi.
Resta comunque il risultato record dell’occupazione fatto registrare a maggio 2019 nel Bel Paese, con i 23,387 milioni di lavoratori che sono il dato in rapporto alla popolazione più alto da quando sono disponibili le rilevazioni dell’Istat.
Molto bene quindi anche se l’Italia di certo non può adesso cullarsi sugli allori: basta allargare lo sguardo all’Unione Europea per capire come sul tema della disoccupazione, comunque in calo, la situazione rimane sempre critica.
Disoccupazione: Italia terza nell’Unione Europea
Che sia merito o meno del decreto Dignità, il primo atto del governo gialloverde fortemente voluto da Luigi Di Maio ed entrato in vigore lo scorso autunno, resta il fatto che i dati Istat sul lavoro relativi a maggio 2019 sono senza dubbio incoraggianti.
Mai nel nostro paese ci sono stati così tanti lavoratori, con gli occupati che sono aumentati di 67.000 unità rispetto ad aprile pari al +0,3%. C’è da dire però che in larga parte si tratta di nuove partite IVA (spesso finte) e di contratti a termine.
Scende anche il tasso di disoccupazione ora al 9,9%, che mai aveva raggiunto livelli così bassi dal 2012. A maggio si è registrato un calo dello 0,2% rispetto ad aprile, senza contare che rispetto a inizio anno il segno meno è ancora più marcato in quanto pari allo 0,4%.
Segnali questi molto positivi ma ancora è molto presto per festeggiare. La diminuzione del tasso di disoccupazione è infatti un trend che si sta verificando in tutta Europa, con l’Italia che attualmente si trova al terzo posto della poco onorevole classifica delle persone senza lavoro tra i 28 Paesi dell’UE.
Se pensiamo che come certificato da Eurostat la media di disoccupazione nei paesi dell’Unione è a maggio 2019 del 6,3%, il nostro paese con il 9,9% è ancora lontano da percentuali accettabili.
Senza entrare nel melmoso meccanismo delle rivendicazioni politiche, questi dati rappresentano un ottimo risultato per l’Italia ma questo deve essere soltanto il punto di partenza, perché il gap da colmare con il resto d’Europa sul tema disoccupazione rimane ancora importante.
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