Tra i ricchi sta andando a ruba il kit di sopravvivenza per il coronavirus, che costa quasi 5.000$: ecco cosa contiene.
Non solo una corsa ad accaparrarsi gel disinfettanti e carta igienica. In America si sta facendo incetta anche di kit di sopravvivenza.
Per placare le proprie ansie apocalittiche alimentate dal coronavirus, il più costoso viene venduto alla modica cifra di 4.700 euro (5.000 dollari) e all’interno contiene aggeggi simili a quelli che abbiamo visto magari solo al cinema, in mano a James Bond.
È un business in crescita esponenziale quello dell’industria rivolta ai preppers, i survivalisti, coloro che sono pronti a qualsiasi tipo di calamità. E alle aziende che producono prodotti appositamente per loro non poteva capitare occasione migliore che una pandemia.
Kit di sopravvivenza coronavirus: è boom di vendite
“I nostri magazzini sono praticamente vuoti”, le parole di Ryan Kuhlman, co-fondatore di Preppi che produce kit di sopravvivenza per scenari apocalittici. Come riporta Bloomberg, le vendite della sua azienda sono aumentate del 5.000% rispetto a febbraio. La spiegazione è semplice e la fornisce lo stesso Kuhlman: “Essere in possesso dei dispositivi giusti può alleviare l’ansia”
Un mercato, questo, che ha sempre avuto buona fortuna negli USA, visto che circa un quinto della popolazione crede in un’imminente calamità globale. Per questo chi può permetterselo oltre a fare scorte di cibo e di beni di prima necessità ha pensato bene di acquistare materiale per sopravvivere.
Molti preppers nel frattempo sperano che ora le proprie idee possano essere prese sul serio e che anche il resto della popolazione possa capire i loro atteggiamenti, spesso derisi dai più.
Coronavirus: cosa contiene il kit di sopravvivenza
I kit di sopravvivenza stanno andando letteralmente a ruba. In questi giorni molti hanno acquistato anche la versione deluxe. 5.000 dollari (4.995, per la precisione) per entrare in possesso di una borsa in fibra di alluminio con filtro anti contaminazione per l’acqua, una mascherina N-95 (le nostre FPP3), un purificatore dell’aria anti-batterico, una torcia elettrica, farmaci e materiale di primo soccorso, pannelli solari pieghevoli, due sacchi da camping per dormire, mantelle antipioggia e poi spazzolino, dentifricio e creme idratanti.
L’utilità di queste maxi-confezioni contro il coronavirus è dubbia ma rimangono pur sempre un vero toccasana per l’ansia. I numeri delle vendite non sono sorprendenti considerando il periodo che stiamo vivendo. Kuhlman di Preppi ha spiegato che “A febbraio i volumi di acquisto sono saliti del 5000 per cento” mentre per kit meno costosi (che comunque costano circa 400 euro) si è registrato un aumento del 500%.
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