Ennesimo record social per la star americana della famiglia Kardashian-Jenner. I suoi guadagni e come è arrivata al successo.
Un record social che fa notizia. Kylie Jenner è la prima donna a raggiungere quota 300 (301 in realtà) milioni di followers su Instagram.
Il suo è attualmente il profilo più seguito subito dopo quello del calciatore Cristiano Ronaldo, icona mondiale che si attesta su 390 milioni di seguaci. Per posizionarsi al secondo gradino di questo «podio» l’influencer americana ha scalzato sia Selena Gomez che Ariana Grande, due stelle USA che hanno entrambe 289 milioni di follower ciascuna.
A questi numeri non si associa però solo grande popolarità perché, come quasi tutte le grande figure pubbliche che spingono molto sulla propria presenza social, c’è anche una storia di guadagni che deriva dalle sponsorizzazioni e dalla collaborazioni con i brand.
Le stime più recenti sul suo patrimonio però sono state al centro di enormi polemiche.
Breve storia di cosa l’ha resa famosa
Ripercorriamo la carriera imprenditoriale che permette a Kylie Jenner di vantare attualmente cifre tanto cospicue.
La popolarità di Kylie di fatto non deriva dalla sua carriera come sportiva, attrice o cantante come nel caso delle altre personalità che dominano la piattaforma di Instagram.
L’immagine di lusso e sfarzo che oggi associamo a lei è piuttosto dovuta ad una fortunata serie di eventi che parte dal mondo dei reality show in cui la serie «Keeping up with the Kardashians» è riuscita a portare alla ribalta un’intera famiglia.
Questa una serie televisiva è andata in onda per la prima volta nel 2007 ed era incentrata sulla vita personale e professionale della famiglia Kardashian-Jenner. Le protagoniste del reality sono Kim, Kourtney e Khloé Kardashian e le loro sorellastre Kendall e Kylie Jenner. I genitori Kris e Caitlyn Jenner così come il fratello Rob sono a loro volta parte delle show e disegnano un ricco quadro di gossip e drama che caratterizza il filone narrativo dell’intera serie.
L’8 settembre 2020 tuttavia la famiglia ha annunciato (guarda caso proprio tramite Instagram) che lo show sarebbe terminato il 20 giugno 2021.
Poco importa però, l’estrema visibilità che questo programma ha avuto ha da anni consentito a tutti i membri della famiglia di conquistare un posto nello star system, a partire dal mondo della moda fino alla direzione di vere e proprie aziende.
Oggi non a caso il business di Kylie, così come quello della maggior parte delle sue sorelle e sorellastre, si è spostato altrove, più precisamente nel settore del beauty con la sua azienda Kylie Cosmetics. Il brand, nato ad Oxnard, California era inizialmente conosciuto come Kylie Lip Kits ma ha cambiato nome nel 2016.
A questa attività si affianca poi la ricca carriera di influencer con le numerose sponsorizzazioni che la ragazza porta avanti sul suo canale social e che le hanno concesso, tra le altre cose, di continuare a battere il record di followers al suo seguito.
Patrimonio scandalo: quanto guadagna realmente Kylie Jenner
Queste attività hanno fruttato molto alla giovane ragazza che, a soli 22 anni (ovvero nel 2020), era stata descritta da Forbes come una tra le 100 personalità più ricche al mondo. Il problema è che però i conti non tornavano.
Forbes si era infatti trovata a dover smentire la notizia data in precedenza anche solo dando un’occhiata ai fatturati della sorellastra di Kim. Stando a quanto emerso Jenner avrebbe falsificato i documenti e i fatturati della sua linea Kylie Cosmetics pur di guadagnarsi il titolo di "più giovane miliardaria self-made” della storia.
Ovviamente la sua risposta alle accuse è stata negativa, con una punta di altezzosità che non guasta mai:
“Non ho mai mentito o chiesto determinati titoli. Posso darvi una lista di almeno 100 cose per me più importanti in questo momento rispetto ai miei soldi”.
La replica via Twitter però non smentisce davvero l’inchiesta condotta da Chase Peterson-Withorn e Madeline Berg. I due giornalisti sarebbe stati aiutati in questa indagine dalla madre della giovane, Kris. Il risultato degli accertamenti condotti proprio grazie a questo prezioso contributo piuttosto indiscreto ha smentito i 360 milioni di dollari dichiarati dall’azienda per il 2018, anno di riferimento per l’attribuzione del «titolo» sopracitato.
Rivedendo quindi queste stime è stata poi interrogata l’azienda Coty che oggi è proprietaria di maggioranza della linea con il 51% delle quote. Coty ha così certificato che la reale somma all’epoca sarebbe stata di circa un terzo: 125 milioni.
Ricalcolando in definitiva il patrimonio netto di Kylie, anche alla luce di questi valori, Forbes avrebbe quindi concluso:
“Una contabilità più realistica della sua fortuna personale la colloca a poco meno di $ 900 milioni”.
Un business comunque notevole, ma ben lontano dalla nomina tanto celebrativa attribuitale solo poco tempo fa.
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