In Italia le donne hanno un livello di alfabetizzazione finanziaria che sfiora quello degli uomini. La vera differenza risiede però nell’aspetto emotivo, nella fragilità finanziaria e nell’incertezza.
Analizzando l’indagine della Banca d’Italia sull’alfabetizzazione finanziaria degli italiani - testo completo “L’alfabetizzazione finanziaria degli italiani: i risultati dell’indagine della Banca d’Italia del 2020” - e il lavoro condotto dall’istituto di ricerca DOXA incaricato dal Comitato Edufin - testo completo “Emergenza Covid-19: gli italiani tra fragilità e resilienza finanziaria” - emerge che il gender gap in Italia c’è, ma non è poi così evidente: su un totale di 21 punti relativi alle risposte a un questionario, i partecipanti di sesso maschile totalizzano 11,4 punti contro gli 11 punti totalizzati dalle partecipanti di sesso femminile.
Le criticità di genere non riguardano pertanto il livello di alfabetizzazione finanziaria, dove le differenze non risultano notevoli - anche se il livello complessivo è comunque piuttosto basso, perché l’Italia si classifica in 25esima posizione su 26 Paesi considerati - quanto piuttosto l’emotività delle scelte, la fragilità finanziaria, l’incertezza, la resilienza finanziaria e l’ansia finanziaria. Le donne emergono più emotive, fragili e insicure, in materia di educazione finanziaria, rispetto agli uomini.
Ecco un’infografica che mostra tutte le evidenze raccolte:
Per saperne di più sull’argomento leggi l’articolo completo: L’educazione finanziaria in Italia e il gender gap: a che punto siamo?
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