Salvini: prima tappa del tour è un flop. A Sabaudia non c’è nessuno

Il tour di Salvini, è partito ufficialmente in questo mercoledì 7 agosto dalle spiagge laziali di Sabaudia per arrivare a toccare nei cinque giorni successivi tutte le regioni del mezzogiorno.
Estate italiana tour rappresenta la naturale evoluzione del percorso politico del vicepresidente del Consiglio, tuttavia la prima tappa si è rivelata un flop e il ministro ha deciso di saltare l’incontro di Sabaudia e rimanere in Senato.

Matteo Salvini, ministro dell’Interno e segretario della Lega, è un mattatore politico di spessore che ha costruito, tassello dopo tassello, il suo consenso attraverso una forte presenza scenica, supportata da una accurata documentazione attraverso i suoi canali social che gli hanno permesso di raggiungere ogni angolo della penisola.
Con il suo tour l’Estate italiana, il ministro continua in sostanza quella campagna elettorale iniziata a Bormio, dove era in vacanza, il primo gennaio 2019, e praticamente mai finita anche dopo il voto delle elezioni europee.

Flop a Sabaudia, Salvini vira in Senato

L’appuntamento era alle 10 ma le coste di Sabaudia rimangono spoglie di sostenitori. Il leader della Lega rimane incerto fino all’ultimo sulla possibilità di fare un salto sul litorale laziale, come da programma, per dare avvio alla prima tappa dello sbandierato “Estate italiana tour”.
Ma la folla tarda ad arrivare e il ministro delega al suo staff il compito di annullare la prima tappa del suo tour estivo a dieci minuti dall’inizio, per dirigersi a Palazzo Madama dove lo aspetta il voto sulla Tav.

Dopo la votazione in Senato, dove il clima è teso e le conseguenze tutte da decifrare, Salvini riprenderà il programma del tour facendo rotta su Anzio, nella speranza che il tardo pomeriggio accolga un seguito più numeroso. Sarà un altro flop? Attendiamo le prossime ore per scoprire quale sarà l’affluenza sul litorale.

Salvini e il tour elettorale iniziato a gennaio

Secondo i calcoli di Repubblica, Salvini dal primo gennaio di quest’anno è stato presente in Viminale solo 17 giorni. Si conta infatti che nei primi quattro mesi e mezzo del 2019, il ministro abbia viaggiato facendo ben 211 tappe in tutta Italia e partecipato a diversi eventi pubblici tra cui comizi, manifestazioni e cene elettorali.

Salvini, sacrificando la sua presenza in Viminale, sembra aver così messo in piedi quello che è, a tutti gli effetti, un grande e macchinoso perenne tour elettorale attraverso il paese.

Ed è proprio questo che sembrerebbe rendere unico e vincente, almeno fino ad oggi, l’approccio di Salvini con una politica da dentro e non più dall’alto. Un messaggio che dice “io sono uno di voi” e “potete diventare come me”. Il vicepremier in questo modo innesca una immedesimazione senza precedenti che lo allontana da tutte le figure politiche prima e contemporanee a lui.

Salvini-tour il programma: dove e quando

Il tour estivo del vicepresidente del Consiglio parte a Senato ancora a lavoro con un’agenda fittissima, che lo vedrà impegnato in comizi sulle spiagge per otto giorni attraverso l’Italia.

• Mercoledì 7 agosto si inizia a Sabaudia, sul litorale laziale, a cui farà seguito un aperitivo presso una cooperativa di pescatori e il mercato del pesce di Anzio
• Giovedì 8 agosto è la volta dell’abruzzo con le tappe di Fossacesia Marina, Rocca San Giovanni, San Salvo Marina e Pescara
• Venerdì 9 agosto si sposterà a Termoli, Campobasso, e poi in Puglia a Peschici e Polignano a Mare
• Sabato 10 agosto si comincia da Policoro, Basilicata, nel pomeriggio le tappe calabresi di Amantea e Soverato
• Mercoledì 14 agosto è la volta di Genova e La Spezia
• Giovedì 15 agosto tappa a Castel Volturno, Caserta
• Domenica 18 agosto infine le ultime due tappe Marina di Pietra Santa, Lucca, e Massa

Dal litorale tirrenico si passerà quindi a quello adriatico, facendo poi tappa al Sud prima di risalire in Liguria con gran finale in Versilia. Se spesso a Matteo Salvini viene di rimproverato di essere poco presente al Viminale, come segretario di partito invece la sua agenda è sempre piena di impegni.