Una lista dei no-vax da consegnare entro il 20 agosto: è la richiesta del generale Figliuolo alle Regioni per la riapertura delle scuole a settembre, ma poi arrivano chiarimenti. Cosa si rischia?
Chiede la lista dei no-vax il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Chi sono? Si tratta degli insegnanti che in vista della riapertura delle scuole a settembre ancora non hanno ricevuto la prima dose di vaccino. La lista riguarderebbe anche il personale non docente.
Una richiesta della lista dei professori no-vax è arrivata in una lettera alle Regioni, ma che è stata poi rettificata con delle precisazioni. Ma cosa rischiano i no-vax della scuola? Il governo sta decidendo sull’obbligo del vaccino agli insegnanti con un disegno di legge presentato dalla senatrice Ronzulli di Forza Italia.
Nulla è ancora deciso, ma l’obiettivo è quello di riaprire in sicurezza a settembre. Così il generale Figliuolo, inviando alle Regioni una lettera con il verbale del Comitato tecnico scientifico del 12 agosto con le regole per il rientro a settembre, avrebbe chiesto la lista dei no-vax entro il termine del 20 agosto. Lo stesso verbale è stato inviato con una nota esplicativa dal Miur alle scuole d’Italia.
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La lista degli insegnanti no-vax al generale Figliuolo: la richiesta
Il generale Figliuolo avrebbe chiesto alle Regioni una lista degli insegnanti no-vax e di tutto il personale scolastico non vaccinato alle Regioni.
“Il Comitato Tecnico Scientifico, con il verbale n. 34 dello scorso 12 luglio, ha indicato che la vaccinazione costituisce, ad oggi, la misura di prevenzione pubblica fondamentale per contenere la diffusione del virus SARS CoV 2/COVID 19.”
Si legge nella lettera del generale che aggiunge:
“Ciò premesso, così come previsto nel citato verbale, in vista della ripresa del nuovo anno scolastico, codeste Regioni/Province Autonome provvedano a porre in essere le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni.”
A questo punto quindi il commissario Figliuolo avrebbe chiesto di avere entro il 20 agosto la lista di coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi. Nessuna accusa perché poi il commissario ha specificato che si tratta di una “generica quantificazione delle mancate adesioni a fini statistici, nel rispetto della privacy e delle scelte personali”.
L’obiettivo infatti, ha specificato il commissario Figliuolo, “è avere entro la prima decade di settembre il 60% dei ragazzi vaccinati per poter tornare in presenza o con pochissime limitazioni.”
Per il momento quindi nessuna lista dei sospetti con nomi e cognomi e nessun obbligo vaccinale, ma si sta comunque valutando questa ultima ipotesi e il disegno di legge presentato di cui abbiamo detto specifica anche cosa rischiano i no-vax.
Lista no-vax per Figliuolo: cosa rischiano
La lista no-vax per Figliuolo come abbiamo detto sarebbe in verità un generico report quantitativo del personale scolastico non vaccinato.
Chi entra in quella lista, considerato che nel rispetto della privacy non ci saranno nomi e cognomi, non rischia nulla. Il rischio si andrebbe a verificare qualora venisse introdotta l’obbligatorietà del vaccino per gli insegnanti.
Il disegno di legge presentato dalla senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, andrebbe a stabilire quali sono le conseguenze per chi non si sottopone al vaccino nella scuola. È stata la stessa senatrice a comunicarlo:
“Il documento prevede la sospensione dalla mansione in caso di inadempienza e il docente sarebbe sostituito dai tanti insegnanti non di ruolo che fanno supplenze.”
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