Vaccino insegnanti: si continua a parlare dell’obbligo per il rientro a scuola in sicurezza. Il ministro Bianchi esclude per il momento l’imposizione. Vediamo cosa rischierebbe chi lo rifiuta.
Il vaccino per gli insegnanti potrebbe diventare obbligatorio anche se nulla è ancora certo soprattutto sul quando. Ma cosa rischia chi poi lo rifiuta?
Se ne parla ormai da settimane e per il momento il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sembra escludere l’obbligo del vaccino per gli insegnanti, come anche per gli studenti, puntando tutto sulla persuasione e le campagne di sensibilizzazione portate avanti a livello regionale.
Intanto Il CdM atteso per il 29 luglio durante il quale il governo avrebbe dovuto decidere non solo sull’obbligo del vaccino agli insegnanti, per il quale la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli ha presentato un disegno di legge, ma anche sull’estensione del green pass ad altre categorie, pare finisca per slittare alla prossima settimana.
E se la decisione sull’obbligo del vaccino agli insegnanti viene rimandata, il Miur si prepara a rendere ufficiali le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico per il rientro a scuola a settembre che definiranno il piano scuola.
Vediamo intanto, in caso il vaccino per gli insegnanti diventi obbligatorio, cosa potrebbe succedere a chi lo rifiuta.
Vaccino insegnanti obbligatorio: slitta la decisione del governo
Il vaccino per gli insegnanti potrebbe diventare obbligatorio, ma per il momento slitta la decisione del governo.
Il ministro Bianchi, intervenuto oggi a Radio Anch’io, si dice fiducioso. Una decisione maturata anche dopo l’incontro avvenuto ieri con associazioni dei presidi e sindacati.
“Sono ottimista perché vedo che noi tutti stiamo lavorando moltissimo. L’85% degli insegnanti su base nazionale è vaccinato, ci sono delle differenze regionali ma contiamo di raggiungere l’85-90% in tutto il Paese. Se c’è una regione con solo il 70% dei docenti vaccinati il generale Figliuolo si concentrerà su quella per portarli al livello nazionale.”
Queste le parole del ministro Bianchi che esclude quindi per il momento l’obbligo del vaccino per gli insegnanti e che ha aggiunto:
“Nei prossimi giorni il governo prenderà evidenza se servirà un ulteriore passaggio per un bisogno di omogeneizzazione in tutto il Paese. La scuola è il mondo che ha risposto meglio.”
E ha continuato ponendo l’accento sulla questione dell’obbligo del vaccino non solo per gli insegnanti, ma anche per gli studenti:
“Anche i ragazzi stanno rispondendo benissimo. Il generale Figliuolo ha detto che arriveremo a settembre ai 2/3 dei ragazzi vaccinati. Ho grande fiducia in loro. Ne discuteremo con tutto il governo. La scelta nostra è tutti in presenza, su questo ci misuriamo per avere tutte le condizioni, dentro e fuori la scuola, per essere presenti tutti.”
Il vaccino per gli insegnanti potrebbe diventare obbligatorio, secondo quanto il ministro ha dichiarato anche nell’incontro con sindacati e presidi, non nell’immediato perché tutto dipenderà dall’andamento della campagna vaccinale. Inizialmente si parlava di due date:
- entro il 20 agosto si dovrà continuare con le somministrazioni e il commissario Figliuolo dovrebbe ricevere la lista dei non vaccinati anonima e quantitativa;
- obbligo del vaccino per docenti e personale scolastico non vaccinato entro il 12 settembre.
Il governo comunque ha rimandato alla prossima settimana la decisione sull’obbligo del vaccino per gli insegnanti mentre il ministro Bianchi si prepara a presentare alle Regioni il piano scuola con le linee guida per settembre.
Ma vediamo ora cosa rischiano gli insegnanti che non rispettano l’obbligo del vaccino qualora dovesse essere previsto.
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Qualora dovesse scattare l’obbligo del vaccino agli insegnanti cosa potrebbe succedere a chi lo rifiuta?
In una simile eventualità potrebbe scattare la sospensione senza stipendio fino al termine della pandemia o anche il licenziamento a detta di Pietro Ichino, giurista e docente ordinario di Diritto del Lavoro all’università di Milano che ne ha parlato in un’intervista a Orizzontescuola.it.
Ma a prevedere delle conseguenze per chi non rispetta la norma qualora si dovesse rendere il vaccino obbligatorio per gli insegnanti è lo stesso disegno di legge Ronzulli.
È la stessa senatrice a parlare dei rischi per il personale scolastico che potrebbero eventualmente incombere con l’obbligo del vaccino:
“Il documento prevede la sospensione dalla mansione in caso di inadempienza e il docente sarebbe sostituito dai tanti insegnanti non di ruolo che fanno supplenze.”
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