Christine Lagarde ha sottolineato la presenza di 2 rischi per la tenuta del sistema finanziario globale: quali sono? Le parole della governatrice BCE mettono in guardia sulle prossime sfide mondiali.
Sono 2 le minacce alla stabilità finanziaria evidenziate da Christine Lagarde.
Parlando alla quinta conferenza annuale dell’European Systemic Risk Board (ESRB), la governatrice della BCE ha voluto soffermarsi su una duplice sfida che tutto il mondo è chiamato ad affrontare adesso: quella del cambiamento climatico e il rischio di incidenti informatici.
Queste due tematiche sono complesse, globali e senza frontiere: perché rischiano di sconvolgere il sistema finanziario? Le parole di Lagarde.
Cambiamento climatico: sfida decisiva per la stabilità
Non è la prima volta che Lagarde rimarca l’importanza di una decisa e ordinata transizione energetica come fattore di stabilità finanziaria.
Il concetto è stato ripetuto nel suo intervento dell’8 dicembre: il riscaldamento globale con le sue conseguenze sta mettendo sotto attacco la resilienza del sistema finanziario. Per due motivi: innanzitutto per il rischio fisico legato ai disastri naturali, che causano perdite dirette e indirette per le istituzioni della finanza.
E poi c’è la questione del rischio di transizione, ovvero di un disordinato passaggio “verso un’economia più verde che potrebbe anche creare perdite per il settore finanziario, nella misura in cui i modelli di business delle industrie inquinanti diventano impraticabili e le loro risorse finiscono per arenarsi.”
Le banche, ha sottolineato Lagarde, sono molto esposte a queste fragilità. L’esempio è il 70% delle esposizioni creditizie del sistema bancario verso imprese soggette a rischi fisici elevati o crescenti concentrato nei portafogli di sole 25 banche in Eurozona. Per ben 7 di questi istituti, tali esposizioni rappresentano oltre il 10% delle loro attività totali.
Occorre insistere, secondo la governatrice, su politiche che evitino gli impatti più dannosi sul clima. E in modo urgente.
Perché gli incidenti informatici sono un rischio
Gli incidenti informatici sono stati annoverati come una minaccia da non sottovalutare da Lagarde.
Il motivo è così spiegato:
“..la digitalizzazione significa che le singole aziende sono diventate più esposte agli attacchi informatici e il Covid ha solo accelerato questa tendenza. Gli istituti finanziari hanno dovuto adattare la propria infrastruttura tecnologica a un improvviso aumento del lavoro a distanza e delle relazioni con i clienti a distanza, il che aumenta l’efficienza ma anche la vulnerabilità.”
Con la maggiore interconnessione, inoltre, un singolo incidente informatico può tramutarsi velocemente in un evento sistemico. Considerando, inoltre, che “tra il 2019 e il 2020 il numero di incidenti informatici segnalati alla BCE è aumentato del 54% e molti di essi erano dolosi. L’incidente di SolarWinds, che ha colpito i server di posta elettronica Microsoft a livello globale, evidenzia la sofisticatezza con cui gli aggressori possono ora sfruttare le vulnerabilità operative.”
La considerazione è che gli attacchi informatici agli ospedali in Europa durante la pandemia e al Colonial Pipeline negli Stati Uniti sono stati solo un avvertimento del rischio che la stabilità finanziaria corre.
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