Goldman Sachs rivela: le azioni di Apple saliranno del 43% in un solo anno, dopo la perdita di slancio degli ultimi anni. Ecco perché puntare su un grande potenziale di crescita.
Il valore delle azioni Apple potrebbe aumentare del 43% nel corso dei prossimi 12 mesi, stando ad uno studio pubblicato oggi da Goldman Sachs.
Mentre gli investitori si stanno concentrando sul numero di iPhone che l’azienda riuscirà a vendere, Apple sta infatti portando avanti dei progetti che puntano sull’aumento dei propri ricavi derivanti dai servizi offerti.
Per questo motivo la banca d’affari americana ha fissato il target price di Apple a 163 dollari, co rating “conviction buy list”. Le azioni Apple hanno chiuso la seduta di martedì sul Nasdaq a 113,69 dollari.
Goldman Sachs: Apple aumenterà il fatturato diventando più simile a Google
Secondo Goldman Sachs, Apple attualmente è vista dal mercato come una “hardware stock” con il proprio multiplo P/E a 11X. infatti il mercato tende a “prezzare” le azioni delle aziende a seconda del settore di appartenenza. Apple sta però sviluppando servizi come Apple Music, avvicinando il proprio business a quello di Google (P/E 35X) o Facebook (P/E 93X). Dalla nota di Goldman Sachs si legge che:
Il multiplo di Apple incarna i valori di giganti decaduti dell’industria degli hardware (Motorola, Nokia, BlackBerry e HP solo per citarne alcuni). Tuttavia, riteniamo che il modello di business di Apple ha meno in comune con le società di hardware tradizionali, e più in comune con le aziende che monetizzano gli utenti attraverso contenuti e servizi.
Inoltre la natura ricorrente del rapporto della società di Cupertino con una base di clienti che utilizza esclusivamente l’hardware di Apple ha somiglianze con i fornitori di servizi come AT&T o Comcast.
Queste somiglianze sono sempre più
pronunciate con il nuovo modello di vendita a rate dell’Iphone e con il lancio di un canale TV live.
Lo studio di Goldman Sachs prosegue spiegando che la contrazione del valore delle azioni Apple degli ultimi mesi è dovuta ai dubbi sulla crescita delle vendite dell’Iphone. La banca si trova d’accordo con queste preoccupazioni, ma stima comunque una quantità di utenti di 700 milioni nel 2017 rispetto ai 500 milioni attuali.
Inoltre gli utenti Apple risultano molto più fedeli rispetto a quelli di Google, e molto più disposta a spendere. Nel 2015 Apple secondo le stime vedrà i ricavi ad utente attestarsi a 467 dollari, contro i 44 di Google e gli 11 di Facebook.
Apple ha recentemente lanciato Apple Music al costo di 9,99 dollari al mese, e si dice sia pronta a lanciare una propria TV on-demand il prossimo anno al costo di 40 dollari al mese.
Per questo motivo Goldman Sachs stima che il ricavo medio ad utente mensile possa salire dai 42 dollari attuali a 153 dollaro. Pertanto gli analisti della banca concludono affermando che:
Pensiamo che nel 2016 i ricavi di Apple cambieranno natura diventano sempre più costanti e ricorrenti. Andremo quindi a rivalutare il titolo ogni anno perché pensiamo che il P/E possa spostarsi dall’11X attuale come azienda di Hardware a quello di una piattaforma di contenuti e servizi (P/E 15X).
Azioni Apple: analisi tecnica prossime sedute
Le azioni Apple hanno accusato una pesante flessione nel mese di novembre, passando da un massimo di 123,81$ a 111$. I prezzi sembrano ora sulla via del recupero, e a meno di un’ora dall’apertura della seduta di mercoledì 18 novembre Apple guadagna il 3% a 117$.
Dal punto di vista tecnico i supporti sono individuati a 114,50$ e poi a 111$, minimo del 16 novembre.
Il rialzo ora in corso incontrerà la prima resistenza di prezzo a 118,20$. Oltre questo livello di prezzi la resistenza più immediata sarà quella individuata a 120,25$.
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