Quali sono le migliori criptovalute su cui investire nella seconda metà del 2022? Ecco 10 crypto asset consigliati dagli esperti per i prossimi mesi.
Il 2022 è quasi arrivato al giro di boa e non c’è un momento più adatto per valutare quali sono le migliori criptovalute su cui investire nei prossimi mesi. Il mondo delle monete digitali è soggetto a dei cambiamenti repentini, soprattutto tenendo presente la frequenza con cui nascono nuovi token. Tuttavia, alcune criptovalute si sono dimostrate più “forti” di altre e capaci di sopravvivere alle fluttuazioni del mercato. Tra queste è possibile citare Bitcoin ed Ethereum, ma la lista è più lunga e, per certi versi, sorprendente.
La presente trattazione non rappresenta un incoraggiamento all’investimento o trading o acquisto di criptovaluta, bensì una raccolta di opinioni e previsioni dei maggiori esperti di mercato.
1. Bitcoin (BTC)
Anche nella seconda metà del 2022 Bitcoin rimarrà la prima scelta degli investitori. È però necessario tenere presente che nelle ultime settimane di maggio la criptovaluta ha toccato il suo minimo degli ultimi 12 mesi, scendendo sotto i 30mila dollari. Questo calo potrebbe proseguire nei prossimi mesi ed è dovuto a una crisi dei mercati azionari che sta danneggiando tutte le criptovalute.
Nonostante ciò, Bitcoin resta una delle criptovalute con la capitalizzazione di mercato più elevata. Inoltre, la moneta ha da poco registrato una crescita vertiginosa in termini di scambi, che rispetto agli scorsi mesi sono cresciuti del 70%.
2. Ethereum (ETH)
Anche Ethereum si conferma una scelta sicura. La criptovaluta lanciata da Vitalik Buterin nel 2015 è pronta a completare il passaggio al protocollo proof-of-stake, grazie al quale si ridurranno i costi legati alle transazioni e il consumo di energia elettrica da parte dei computer usati per il mining di Ethereum. La corsa al rialzo della valuta potrebbe inoltre essere incentivata dallo sviluppo dell’ecosistema DeFi e del mercato degli NFT, visto che in entrambi i settori la Blockchain di Ethereum ricopre un ruolo di grande importanza.
Negli ultimi mesi Ethereum ha risentito un po’ della crisi dei mercati azionari, ma per i prossimi mesi è previsto un importante rialzo.
3. Binance Coin (BNB)
Il token ufficiale dell’exchange Binance è una delle criptovalute più interessanti tra quelle presenti sul mercato. L’introduzione della funzione di token burning automatico, avvenuta nel corso del 2021, ha contribuito al suo trend positivo, che risulta in rialzo dall’inizio del 2021. La sua capitalizzazione di mercato è pari a 48 miliardi di dollari.
4. Solana (SOL)
Solana è stata una delle grandi rivelazioni del 2021 e anche nel 2022 sta continuando a regalare delle sorprese interessanti. Nonostante qualche oscillazione, la criptovaluta è rimasta parecchio popolare, anche per merito della velocità con cui vengono eseguite le transazioni sulla sua Blockchain, la quale è sempre più impiegata nello sviluppo dell’ecosistema DeFi e nel mercato dei non-fungible token. La crypto avrebbe tutte le carte in regola per diventare una delle principali «Ethereum killer», termine con il quale gli investitori appellano le altcoin che rappresentano un’alternativa a Ethereum nei diversi campi di applicazione. Come molti analisti hanno evidenziato, nel lungo periodo Solana sarebbe ancora rialzista e potrebbe superare i $300 entro fine 2022. Finora il suo massimo storico è stato di 259,96 dollari.
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5. Tether (USDT)
Anche nella seconda metà del 2022, Tether potrebbe rappresentare una valida opzione per gli investitori più esperti. La stablecoin è molto apprezzata per via dell’ancoraggio al dollaro USA, che fornisce una solida protezione contro l’eccessiva volatilità del mercato.
È però opportuno tenere conto dell’impatto del recente crollo di TerraUsd, che si è riflettuto anche sulle altre stablecoin e ha messo un po’ in dubbio la solidità del modello. Vari investitori hanno preferito allontanarsi da Tether per puntare su altre opzioni simili, come USD Coin (percepita da alcuni come più trasparente e sicura). Tuttavia la stablecoin potrebbe dimostrarsi abbastanza solida da uscire a testa alta da questa situazione.
6. inSure DeFi (SURE)
Il progetto nasce con l’obiettivo di fornire un’assicurazione sui crypto wallet dei possessori del token SURE entro una settimana dall’acquisto. La copertura assicurativa offerta da inSure DeFi protegge il capitale dalla svalutazione del portafoglio, dalle frodi online e dai furti messi in atto mediante malware. La copertura base si ottiene comprando 2.500 SURE e assicura per 120 giorni il capitale entro non eccedente i $1.000, mentre con il piano premium si proteggono per 2 anni i capitali fino a $140.000. Ai possessori del token è anche concesso guadagnare passivamente fino al 60% del valore annuo degli SURE, che nel 2021 hanno guadagnato più del 200%. Trattandosi di un progetto senza eguali nello scenario DeFi è verosimile aspettarsi una buona crescita del valore d’inSure nel corso dei prossimi mesi.
7. Decentraland (MANA)
Decentraland è la criptovaluta collegata all’omonima piattaforma per la realtà aumentata che offre ai possessori la possibilità di vendere o acquistare risorse digitali, come ad esempio lotti virtuali di terra edificabili o gadget per migliorare l’aspetto del proprio avatar. Il token MANA utilizza la Blockchain di ETH e il suo possessore può prendere parte alla governance della piattaforma. Negli ultimi mesi del 2021 il valore di questa criptovaluta è cresciuto più del 4.000% anche grazie alle notizie inerenti lo sviluppo del metaverso da parte di Meta e altre Big Tech statunitensi. Di recente la valuta ha risentito un po’ del contraccolpo subito dai BitCoin (che non ha risparmiato nessuna moneta virtuale). Tuttavia le previsioni per il futuro sono abbastanza rosee. Gli esperti ritengono che entro il 2023 MANA potrebbe raggiungere un valore massimo di 8,09 dollari.
La crypto di Decentraland può essere acquistata all’interno dei più importanti exchange quali Binance, Huobi, KuCoin e Coinbase, il che lascia presagire un futuro rialzo delle quotazioni in funzione della crescente domanda da parte del mercato.
8. Cardano (ADA)
Cardano è un’altra «Ethereum killer» da acquistare e conservare nel corso dei prossimi mesi. Nell’ultimo periodo il trend non è stato entusiasmante, tuttavia alcuni investitori di lungo termine sembrano credere ancora nel progetto e un rialzo non è da escludere.
Sulla Blockchain di ADA sono operativi moltissimi progetti di finanza decentralizzata e di recente sono state annunciate alcune novità, come la nuova Hard Fork.Sulla rivale Ethereum, Cardano mantiene un interessante vantaggio rappresentato dalla completa operatività del proof-of-stake, al quale si somma la maggiore velocità delle transazioni e le fee molto più contenute.
9. Strip Finance (STRIP)
Strip Finance fornisce ai possessori di NFT la possibilità di accedere alla liquidità senza dover necessariamente vendere i non-fungible token in loro possesso. Come altre criptovalute già menzionate, STRIP ha un’offerta complessiva molto bassa che può alimentare le aspettative rialziste nel lungo periodo: appena 50 milioni di token. Lo scorso ottobre i fondatori del progetto hanno comunicato di aver ricevuto 1,5 milioni di dollari di finanziamenti da parte di un fondo di venture capital che aveva valutato positivamente il business plan. Nonostante l’attuale crisi delle criptovalute, gli analisti sembrano ancora fiduciosi nei confronti del mercato degli NFT, quindi Strip Finance potrebbe rivelarsi un valido investimento a lungo termine.
10. Internet of Energy Network (IOEN)
Internet of Energy Network si propone come alternativa green alle principali valute digitali presenti sul mercato DeFi grazie al protocollo peer-to-peer Holochain, il quale non richiede operazioni di mining costose in termini di energia e d’impatto sull’ambiente. Chi possiede la valuta digitale IOEN può beneficiare dell’elettricità derivante da fonti energetiche rinnovabili per la propria abitazione, ma occorre precisare che al momento i token in oggetto sono presenti in quantitativi limitati. Si tratta di un ulteriore fattore che mantiene alte le aspettative di lungo periodo degli analisti, poiché una criptovaluta fortemente deflazionistica ha maggiori probabilità di apprezzarsi nei prossimi mesi.
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