Lira turca: le decisioni della banca centrale rendono la valuta volatile

Marco Ciotola

25 Maggio 2018 - 15:35

La banca centrale ha stabilito che i Paesi esportatori possono pagare i debiti denominati in dollari con la lira turca, che ha subito fatto registrare una forte oscillazione.

Lira turca: le decisioni della banca centrale rendono la valuta volatile

L’andamento della lira turca ha fatto registrare una forte oscillazione dopo che la banca centrale ha dichiarato che avrebbe consentito ai Paesi esportatori di ripagare i debiti denominati in dollari USA con la valuta locale.

Le società che hanno sottoscritto i cosiddetti discount loan possono effettuare tutti i pagamenti in programma fino al 31 luglio e, come accennato, in lira turca. Le misure seguono di soli due giorni l’aumento dei tassi di 300 punti base e sottolineano gli sforzi volti ad arginare il crollo della lira. Secondo Fitch Ratings ci sono buone probabilità che la banca centrale alzi di nuovo i tassi il prossimo mese, a fronte di una reiterata volatilità del cambio.

Lira turca: un altro rialzo dei tassi a giugno?

La lira turca è stata una delle valute maggiormente colpite dal sell-off dei mercati emergenti quest’anno, dovuto alla preoccupazione che i tassi di interesse turchi troppo bassi portassero un deficit delle partite correnti e un’inflazione in doppia cifra. Il presidente Erdogan - partito giovedì con una nuova campagna elettorale che si preannuncia in assoluto la più dura da quando è al potere - preferisce che i tassi di interesse siano più bassi, così da poter rilanciare l’economia.

Secondo Nigel Rendell, analista di Medley Global Advisors, la contrarietà del presidente turco al rialzo dei tassi può fornire un sostegno a brevissimo termine per la valuta ma, guardando al futuro, non avrà un impatto positivo duraturo perché “mira ai sintomi e non alla causa” del deprezzamento della lira:

“Lunedì mattina, se non prima, i cambiamenti che riguardano i crediti di sconto saranno senza dubbio dimenticati, così come tutti i precedenti espedienti della banca centrale come il Reserve Option Mechanism annunciato un paio di settimane fa”.

Il cambio dollaro-lira turca sta scambiando in ribasso dello 0,27% intorno a quota 4,69, il tutto dopo un crollo di oltre il 4% negli ultimi cinque giorni.

Fitch Ratings ha dichiarato che i responsabili politici potrebbero decidere immediatamente per un altro rialzo dei tassi se la lira continuerà a scivolare; si lasceranno quindi un ampio margine di manovra se necessario e “avranno un’altra opportunità a giugno”.

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