È ufficiale: la Lombardia passa alla zona rossa da lunedì 15 marzo.
Lombardia di nuovo in zona rossa. La conferma è arrivata con il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, che hanno rivelato dati da cartellino rosso. Giorni fa, era stato il presidente Attilio Fontana ad anticipare un possibile passaggio, ma l’ufficialità è arrivata soltanto venerdì 12 con la diffusione del bollettino ISS e la firma dell’ordinanza da parte del Ministero della Salute.
Perché la Lombardia sarà in zona rossa da lunedì
Lockdown automatico a partire da lunedì per la Lombardia. A sancire il passaggio nella fascia di allerta più alta sono stati in particolare due fattori: l’incidenza di casi settimanali e l’indice Rt.
Il nuovo decreto del Governo Draghi fa scattare la zona rossa in automatico in quelle aree in cui l’incidenza supera la soglia dei 250 casi settimanali. In diverse province lombarde questo valore è già ampiamente superato, ma la cittadinanza sperava che il dato regionale rimanesse inferiore.
Fra le province della Lombardia c’è molta disomogeneità: si passa da Brescia e Como, rispettivamente a 580 e 300, a Milano, Bergamo, Lodi, Sondrio e Varese ancora sotto la soglia.
Purtroppo il valore pubblicato dall’ISS è di 306 casi settimanali ogni 100.000 abitanti.
Anche l’Rt, comunque, è molto alto a 1,23 (1,03-1,35), e non può salvare la Lombardia dalla zona rossa.
Cosa si può e non si può fare in Lombardia zona rossa
La Lombardia passa così dalla zona arancione scuro a quella rossa. Le scuole di ogni ordine e grado erano già chiuse, ma da lunedì entrano in vigore ulteriori restrizioni.
leggi anche
Zona rossa rafforzata: cos’è e cosa prevede
Da lunedì 15 marzo, in Lombardia ogni spostamento dall’abitazione va giustificato attraverso un’autocertificazione, ed è possibile uscire di casa solo per motivi di salute, necessità e lavoro. I negozi non essenziali, i saloni di barbieri e parrucchieri, i centri commerciali, i bar e i ristoranti sono chiusi.
Con l’ultimo decreto del Governo Draghi sull’emergenza è stata eliminata la deroga sugli spostamenti verso altri nuclei familiari. Salvo ulteriori restrizioni locali, è possibile uscire di casa per svolgere attività sportiva all’aperto o per fare una passeggiata, ma soltanto nei pressi della propria abitazione e nel rispetto del distanziamento sociale.
Lombardia in zona rossa, Fontana: «Varianti vanno veloci»
“La Lombardia purtroppo si prepara a diventare zona rossa. I dati sono stati contenuti dalle scelte che abbiamo fatto dieci giorni fa, ma le varianti sono molto più veloci. Mi auguro che sia l’ultimo sacrificio chiesto ai nostri cittadini e che arrivino i vaccini necessari per iniziare la vaccinazione di massa, in modo che non ci siano più limitazioni alla nostra vita”, ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA