MES, Marcotti: “Clamoroso errore di Salvini”. VIDEO

Alessandro Cipolla

30/06/2020

Giancarlo Marcotti nel corso di Mondo & Finanza ha criticato la parziale apertura di Matteo Salvini, avvenuta durante l’intervista rilasciata a Money.it, all’attivazione del MES visto che discutere sul fondo salva-Stati è “sbagliato prescindere”.

Lo scottante tema del MES torna a infiammare il dibattito politico italiano. A riaccendere la miccia è stato Nicola Zingaretti, che ha elencato un decalogo per cui l’Italia dovrebbe al più presto chiedere il prestito.

Subito si è alzato un muro da parte del Movimento 5 Stelle, con Giuseppe Conte che di nuovo ha dovuto indossare i panni del pompiere per spegnere le tensioni che si sono venute a creare all’interno della maggioranza.

Per ultima è arrivata la lettera di Salvini al Corriere, dove l’ex ministro si è schierato di nuovo contro il MES paragonandolo a “una trappola” e proponendo in alternativa di puntare tutto sui buoni del Tesoro.

Qualche giorno prima invece Matteo Salvini, intervistato da Money.it, aveva aperto uno spiraglio di dialogo sul fondo salva-Stati a patto però che vengano meno “i due articoli che impongono le condizioni per noi pericolose”.

Marcotti bacchetta Salvini sul MES

Per noi il problema non si pone”. Queste sono state le parole per certi versi inedite pronunciate da Matteo Salvini a Money.it, in merito al MES senza le due condizionalità considerate dall’ex ministro pericolose.

Nonostante una repentina abiura da parte del leader della Lega, questa uscita non è passata inosservata a Giancarlo Marcotti che, durante la puntata di Mondo & Finanza il format di MoneyTV in onda sul canale YouTube di Money.it, ha criticato questa uscita.

Il problema è che sul MES non si può discutere - ha puntualizzato l’esperto - questo è l’errore clamoroso di Salvini perché quelle condizioni non solo verranno tolte, ma non potranno mai essere tolte”.

La questione di fondo per Marcotti è quindi che “se iniziamo a discutere sul MES abbiamo già perso”, visto che il fondo salva-Stati viene definito “di una pericolosità unica, potremmo poi veramente rischiare di non potere più uscire da quella gabbia che è l’Europa”.

Il nostro unico obiettivo invece - ha poi chiosato in conclusione Giancarlo Marcotti - è quello di uscire dalla moneta unica e dall’Euro, per tornare così a essere padroni a casa nostra”.

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