Il governatore di Bankitalia sul MES e sulle conseguenze che l’attivazione del fondo potrebbe avere sull’economia italiana
Dal punto di vista economico il MES avrebbe soltanto vantaggi per l’Italia.
A dirlo il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, in occasione del Festival dell’Economia di Trento, dove ha dato il via a un vero e proprio endorsement nei confronti del fondo salva-Stati.
Le sue dichiarazioni si sono inserite in un dibattito mai realmente sopito sull’utilizzo dei fondi europei per arginare l’impatto della pandemia.
MES: i vantaggi economici secondo Visco
Per il governatore di Bankitalia il Belpaese dovrebbe scegliere di usare il MES per diversi ordini di motivi:
- condizioni di prestito migliori del mercato;
- lunga scadenza;
- sì a condizionalità, ma solo limitata a spese sanitarie.
L’unico problema, a sua detta, potrebbe essere quello dello stigma, che però sarebbe legato a un cattivo utilizzo dei soldi o comunque a una comunicazione non efficace.
“Mi chiedo perché uno ha paura di mostrare che utilizza bene dei fondi: se lo mostra ha maggiore facilità di raccolta sul mercato a condizioni migliori di quelle che ora, pur migliorate, non sono ancora vicine a Spagna e Portogallo.”
Fondi mirati, niente troika
I soldi del MES, ha ricordato, serviranno alla sanità e, più nel dettaglio, a operazioni strutturali, assunzioni e rafforzamento dei sistemi locali.
L’attivazione del fondo, così come definita dagli ultimi vertici UE, sarà diversa da quella tradizionale, per cui per l’Italia (e per gli altri Paesi che opteranno per l’attivazione) non scatterà alcuna troika post-MES.
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