Tria torna sulla situazione di MPS, Carige e Popolare di Bari allontanando lo spettro di una crisi sistemica
MPS, Carige e Popolare di Bari non si renderanno artefici di alcuna crisi sistemica.
Ad affermarlo con ottimismo è stato il Ministro dell’Economia Tria in occasione del World Economic Forum di Davos dove ha cercato di fare chiarezza sull’attuale stato di salute del comparto bancario italiano.
I tre istituti hanno sviluppato diverse problematiche di varia natura ed entità. Carige ha fallito la tentata ricapitalizzazione ed è stata successivamente commissariata dalla BCE. MPS ha fatto i conti con le nuove richieste di Francoforte sul fronte NPL e la Popolare di Bari ha evidenziato una crescente necessità di capitale.
Tria ottimista sulle banche italiane
Come ha tenuto a precisare il Ministro dell’Economia, MPS, Carige e la Popolare di Bari sono profondamente diverse tra loro. Eppure, nonostante le distinzioni, tutti e tre gli istituti hanno spaventato allo stesso modo.
Le dichiarazioni di Tria hanno cercato di gettare acqua sul fuoco delle speculazioni e di tranquillizzare il sistema finanziario circa la tenuta del nostro comparto bancario.
“Nessuno di questi casi può implicare una crisi sistemica, noi stiamo intervenendo e monitorando per non avere impatto territoriale anche sull’economia e da questo punto di vista c’è l’interesse pubblico”,
ha affermato Tria a proposito di MPS, Carige e Popolare di Bari le tre banche che intanto continueranno a tenere con il fiato sospeso nei mesi a venire.
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