Marco Carta assolto per il furto alla Rinascente

Per Marco Carta l’incubo del processo per furto sembra finito: stamane si è tenuta nel Tribunale di Milano l’udienza definitiva che ha confermato l’innocenza dell’ex vincitore di Amici. Le immagini della videosorveglianza, prova chiave dell’accusa, non hanno mostrato elementi a sostegno della colpevolezza del cantante.

Quindi la richiesta del pm Nicola Rossato, ovvero l’arresto in carcere per 8 mesi congiuntamente a 400 euro di multa, non è stata confermata dal giudice di merito.

Per Fabiana Muscas invece i capi di accusa sussistono: l’infermiera amica di Marco Carta ha chiesto di essere ammessa alla messa alla prova ai servizi sociali in una comunità per sole donne a Cagliari.

Marco Carta è innocente: assolto dall’accusa di furto alla Rinascente

Stamane, 31 ottobre 2019, presso il Tribunale di Milano si è tenuta l’udienza definitiva sul furto alla Rinascente di cui Marco Carta, ex vincitore di Amici di Maria De Filippi, era accusato insieme all’amica Fabiana Muscas.

I fatti erano accaduti la scorsa estate, il 31 maggio 2019, quando i due erano stati sorpresi con 6 t-shirt all’uscita del negozio, per il valore di 1.200 euro.

Da subito la posizione di Carta e della Muscas era stata diversa: per mancanza di prove il gip aveva convalidato l’arresto solamente ai danni della donna mentre Marco Carta era stato lasciato libero.

Elemento chiave del processo è stato il video della sorveglianza interna alla Rinascente, proiettato in aula davanti al giudice e agli avvocati. Dalle immagini non sono emersi elementi che proverebbero il coinvolgimento del cantante nel furto, inoltre si è ritenuto improbabile che Carta potesse nascondere gli antitaccheggio in tasca, poiché i jeans che indossava quel giorno erano troppo stretti.

Inizialmente il pm Nicola Rossato aveva chiesto per Carta la detenzione in carcere per 8 mesi - per furto aggravato dalla violenza sulle cose sottratte - e una multa di 400 euro. Ora tutte le accuse sono cadute.

Furto alla Rinascente, Fabiana Muscas è l’unica colpevole

La posizione processuale dell’infermiera 53enne amica di Marco Carta è ben diversa, per lei le accuse sono state confermate. In una precedente udienza la donna è stata dichiarata colpevole e ha chiesto di accedere al beneficio della messa alla prova ai servizi sociali, in alternativa alla detenzione.

Sulla richiesta il giudice si pronuncerà il prossimo 17 dicembre. Fabiana Muscas ha chiesto di essere inserita in una comunità per donne sopravvissute alla tratta di prostituzione con sede a Cagliari.