La biografia e lo stipendio di Mark Rutte, l’ex premier dei Paesi Bassi e capofila dei frugali che è stato indicato come prossimo segretario generale della Nato.
Mark Rutte è il nuovo segretario generale della Nato. A ottobre spetterà al premier olandese uscente prendere il posto di Jens Stoltenberg il cui mandato - più volte prorogato - è prossimo alla scadenza.
Dopo aver guidato i Paesi Bassi negli ultimi dieci anni distinguendosi come il capofila dei cosiddetti Paesi frugali, Mark Rutte è stato nominato dalla Nato come prossimo segretario generale, un ruolo che da sempre spetta a un ex premier o presidente di uno degli Stati membri dell’Alleanza atlantica.
L’elezione di Rutte è arrivato a seguito del voto unanime di tutti i membri dell’Alleanza atlantica: dopo che sono venuti meno i veti di Ungheria e Romania, ecco che la strada verso Bruxelles si è fatta in discesa.
Di certo per lui il compito non sarà dei più facili, visti i venti di una guerra diretta tra la Nato e la Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito di Mosca avvenuta a fine febbraio 2022.
Vediamo allora chi è Mark Rutte, dando una sbirciata alla biografia e allo stipendio del prossimo segretario generale della Nato.
La biografia di Mark Rutte
Mark Rutte, classe 1967, è nato il 14 febbraio a L’Aia, città sede del governo olandese pur non essendo capitale del Paese. Diplomato in Arte nel 1985 e laureatosi in Storia nel 1992 presso l’Università di Leida, si è avvicinato molto presto al mondo della politica.
Ancora studente, infatti, Mark Rutte entrò a far parte dell’Organizzazione Giovanile per la Libertà e la Democrazia, ovvero il gruppo giovanile del VVD, di cui fu presidente dal 1988 al 1991. Svolgendo contemporaneamente l’attività di manager per la Unilever, tra il 1993 e il 1997 fu membro della presidenza nazionale del VVD.
Rutte fece anche parte del comitato dei candidati del VVD per le elezioni legislative del 2002. Nello stesso anno venne nominato Segretario di Stato per gli Affari Sociali e l’Occupazione nel primo governo di Jan Peter Balkenende, occupandosi dal 2003 anche della gestione dei settori della sicurezza sul lavoro e del welfare.
Nominato Segretario di Stato per l’Istruzione Superiore e la Scienza nel 2004, Mark Rutte ha mostrato una particolare attenzione sul tema, cercando di migliorare il sistema scolastico superiore olandese rendendolo più competitivo e agevolando gli studenti nell’inserimento nel mercato internazionale dell’istruzione.
In seguito alla sconfitta del VVD alle elezioni municipali del 2006 e alle conseguenti dimissioni del leader del partito Jozias van Aartsen, il successivo 31 maggio Rutte diventa la nuova guida del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia, eletto con il 51,5% dei voti dei membri del partito.
Dopo alcuni anni turbolenti a causa di scontri interni con altri membri del partito, il 14 ottobre 2010 succede a Jan Peter Balkenende come Primo Ministro, divenendo il 1° Primo Ministro liberale dopo Pieter Cort van der Linden che aveva rivestito l’incarico dal 1913 al 1918.
Un incarico questo ricoperto fino al 2023, quando si dimette non ricandidandosi poi alle successive elezioni. A ottobre 2024 quando scadrà il mandato di Jens Stoltenberg, Mark Rutte diventerà il nuovo segretario generale della Nato.
Lo stipendio e i guadagni di Mark Rutte
In qualità di primo ministro, dal 2010 al 2023 Mark Rutte ha ricevuto uno stipendio mensile pari a 14.242,50 euro, che all’anno fanno 170.910,00 euro.
Quando a ottobre diventerà segretario generale della Nato il suo stipendio dovrebbe fare un salto di qualità, visto che in rete si mormora che il segretario generale incassi ogni anno una cifra di poco superiore ai 227.000 dollari l’anno.
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