Marta Cartabia, Presidente della Corte costituzionale, positiva al coronavirus

Isabella Policarpio

01/04/2020

La prima presidente donna della Corte Costituzionale è risultata positiva al COVID-19. Non ha complicazioni e passerà la quarantena nella sua abitazione a Milano.

Marta Cartabia, Presidente della Corte costituzionale, positiva al coronavirus

Il coronavirus colpisce anche Marta Cartabia, il magistrato da poco nominato Presidente della Corte Costituzionale. La Cartabia è stata sottoposta al tampone nei giorni scorsi ed è risultata positiva. Le sue condizioni di salute, come lei stessa ha dichiarato, sono buone, e non ha bisogno di ricovero. Per questo passerà la quarantena in isolamento nella sua casa a Milano.

La notizia si è immediatamente diffusa all’interno di tutto il mondo giuridico, che le augura una pronta guarigione.

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Anche l’illustre nome di Marta Cartabia compare tra i positivi al coronavirus. La Cartabia è stata la prima donna ad essere eletta Presidente della Corte Costituzionale, grazie ad una carriera professionale encomiabile. Classe 1963, è risultata positiva al coronavirus qualche giorno fa in seguito al tampone, ma non ha nessuna complicazione, quindi le è stato detto che potrà trascorrere il periodo di quarantena nel suo domicilio a Milano.

La notizia della positività è stata resa nota da lei stessa ieri sera tramite la portavoce Donatella Stasio, ma nella massima riservatezza su altri dettagli. Immediata la risposta del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in tweet, dove ha definito la Cartabia «saldo punto di riferimento della nostra democrazia».

La Presidente della Consulta ha fatto sapere che nonostante la malattia non rinuncerà ai doveri istituzionali, e che le udienze della prossima settimana - fissate il 7 e l’8 aprile - si svolgeranno in via telematica, in modo da garantire la massima sicurezza ed evitare i contagi.

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