Mascherine gratis in base al reddito per i cittadini con difficoltà economiche. È questa la proposta allo studio sul tavolo del governo. Ecco chi potrà averle gratuitamente.
Mascherine gratis in base al reddito? La Fase 2 e il nuovo decreto (DPCM) prevede l’uso obbligatorio della mascherina nei luoghi pubblici, come i mezzi di trasporto. Una spesa ingente per tutte le famiglie italiane: ora il governo valuta la proposta di garantire mascherine gratuite a cittadini con maggiori difficoltà economiche. Ma chi può richiederle gratis?
Dopo le numerose polemiche scatenate dalla scarsa reperibilità e i costi troppo alti dei dispositivi, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato per le mascherine monouso, ovvero quelle chirurgiche, un prezzo fisso di 0,50 centesimi.
Una costo di vendita basso che ha già fatto emergere le prime polemiche da parte di commercianti e rivenditori: adesso la proposta è quella di rendere le mascherine gratis per tutti i cittadini con un reddito basso.
Mascherine gratis e in base al reddito: chi può averle gratuitamente?
Mascherine gratis, ma solo per alcuni. Il provvedimento allo studio sul tavolo del governo è quello di rendere gratuiti i dispositivi per i soggetti fragili, ovvero i cittadini con reddito più basso già esenti dal ticket.
In base al modello ISEE, che sarebbe dovuto scadere a marzo ma che è stato prorogato di tre mesi, le esenzioni da reddito sono E01, E02, E03, E04.
Dovrebbero dunque essere compresi nelle esenzioni:
- Bambini di età inferiore a 6 anni e over 65 anni, purché appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro l’anno;
- Disoccupati e familiari a carico qualora il reddito sia inferiore a 8.263,31 euro aumentabile a 11.362,05 euro nel caso di coniuge a carico, più ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico;
- Percettori di assegno sociale e familiari a carico;
- Titolari di pensione minima di età superiore a 60 anni e familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, ad euro 11.362,05 se è presente anche il coniuge a carico, più ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
L’idea è che le mascherine possano essere distribuite da farmacie e parafarmacie o smistate dai Comuni.
Mascherine gratis per tutti: le iniziative delle Regioni
Tale iniziativa è comunque già stata avviata in alcune regioni italiane. In Campania per esempio le farmacie, in accordo con la Regione, distribuiranno mascherine gratis alle famiglie indigenti, attraverso l’esibizione del codice di esenzione per reddito.
La Toscana invece ha optato per la distribuzione di mascherine gratis per tutti. Una prima tornata è giunta nelle case dei cittadini toscani tramite posta, da lunedì 20 aprile invece possono essere reperite nelle farmacie o nei punti di ritiro allestiti davanti o dentro 230 supermercati, sempre a titolo gratuito.
Anche la Liguria ha dato il via alla distribuzione gratuita di mascherine per tutti che potranno essere ritirare in edicole e farmacie. Dopo questa tornata però la Regione non ha pianificato altre distribuzioni gratuite. Giacomo Giampedrone, assessore regionale alla protezione civile, ha infatti dichiarato: “Con questa consegna abbiamo terminato i nostri 6 milioni di mascherine acquistate. Non potremo coprire tutto il fabbisogno, chiediamo allo Stato di poterlo garantire”.
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