Ecco quale è l’andamento del business di Matica Fintec, la PMI innovativa diretta da Sandro Camilleri che oggi è sbarcata ufficialmente sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana
Approdata ufficialmente oggi sul mercato AIM di Borsa Italiana, Matica Fintec sta già conquistando l’attenzione degli investitori e dei due settori di riferimento dell’attività della PMI innovativa, ossia quello dei pagamenti digitali e dell’identità digitale.
Come dichiarato dallo stesso Presidente e CEO di Matica Fintec, Sandro Camilleri, la quotazione in Borsa rappresenta il primo step evolutivo dell’azienda italiana leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni altamente tecnologiche per l’emissione di carte digitali per istituzioni finanziarie, come carte di credito e bancomat, e governative, come carte d’identità e passaporti.
In base a quanto reso noto nel documento di ammissione alle negoziazioni su AIM Italia di azioni ordinarie e warrant, la quotazione di Matica Fintec è stato un passaggio naturale visto l’andamento del business dell’azienda.
Matica Fintec: il business continua a crescere
Anche grazie al giro d’affari da 7-8 miliardi di dollari del settore dei pagamenti digitali e dell’identità digitale, l’andamento del business di Matica Fintec è ampiamente positivo e lo si può notare mettendo a confronto i risultati aziendali del primo semestre del 2018 e lo stesso periodo del 2019.
Come si evince dai dati diffusi da Matica Fintec, i ricavi della PMI innovativa sono incrementati del 13,43% passando di conseguenza da 6,27 milioni di euro registrati al 31 agosto 2018 a 7,11 milioni di euro del periodo corrispettivo del 2019.
La notevole crescita del business di Matica Fintec si può evincere anche soffermandosi sull’EBITDA. Esso infatti al 31 agosto 2019 si è attestato a 1,58 milioni di euro, ossia il 116,19% in più rispetto ai 735 mila euro registrati nel primo semestre del 2018.
In base anche alla crescita delle voci analizzate, il risultato netto di esercizio al 31 agosto del 2019 è stato di 16 mila euro, mentre nello stesso periodo del 2018 era stato in negativo di 471 mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti