Mauro Corona, noto per i suoi racconti e romanzi, ha scritto diversi libri, alcuni dei quali best seller del panorama italiano: ma chi è nei dettagli Mauro Corona e quali sono i suoi migliori libri?
Mauro Corona è uno scrittore italiano che, durante gli anni di carriera, ha pubblicato diversi romanzi, raccolte di racconti, antologie e fiabe. Alcuni dei suoi libri sono annoverati tra i best seller degli scrittori italiani.
Oltre alla sua carriera da scrittore, Mauro Corona è anche un dedito ed esperto alpinista che ha aperto oltre 300 vie di arrampicata delle Dolomiti d’oltrepiave e uno scultore ligneo.
Vediamo nel dettaglio chi è Mauro Corona, la sua vita, le sue esperienze, i successi e i riconoscimenti da scrittore e quali sono i suoi migliori libri.
Chi è Mauro Corona: la passione per la montagna
Mauro Corona (all’anagrafe col nome di Maurizio Corona) è uno scrittore italiano nato a Baselga di Piné, un comune d’Italia sito in provincia di Trento, il 9 agosto del 1950.
Nato da una famiglia di venditori ambulanti, Mauro Corona trascorre i primi anni della sua infanzia in Trentino e, fin da giovanissimo, partecipa a più di una battuta di caccia come bracconiere insieme al padre. È proprio durante queste battute di caccia che Mauro Corona inizia a provare l’amore per la montagna e a coltivare la passione per l’arrampicata e l’alpinismo.
La scrittura e l’arte lignea: gli eventi tragici della vita di Mauro Corona
Sono due gli eventi tragici che segnano la sua vita. Il primo riguarda inevitabilmente la figura del padre, dopo la cui morte, Mauro Corona si rifugia nella lettura dei classici e nell’arte dell’intaglio del legno, grazie alla figura del nonno come insegnante.
Il secondo evento è la storica ondata del Vajont, l’incidente che riguardò il bacino idro-elettrico artificiale dell’omonimo torrente. Successivamente a quest’evento, che è ricordato in uno dei suoi romanzi dal titolo Aspro e dolce scritto molti anni dopo l’accaduto, Mauro Corona si trasferisce col fratello minore presso il Collegio Don Bosco di Pordenone. Questo luogo si rivela l’incarnazione della nostalgia e del senso di prigionia.
La ribellione di Mauro Corona: chi è veramente
La ribellione è il motivo per cui Corona viene ritirato dalla scuola: non seguiva più le lezioni. Successivamente all’abbandono degli studi, Mauro Corona inizia a lavorare, non abbandonando mai (nemmeno durante il servizio militare obbligato) le tre passioni che si collocano come punto cardine nella sua vita: l’arrampicata, la scultura e la scrittura.
La carriera da scrittore di Corona
La carriera come scrittore prende l’avvio nel 1997, quando un amico giornalista pubblica alcuni racconti di Mauro Corona su di un quotidiano, Il Gazzettino. Da lì in avanti, il mondo dei libri di Corona è un emisfero antico che si colloca tra fiaba, racconto e passato che trasporta il lettore verso paesaggi molto cari all’autore.
Lo scrittore riceve diversi premi. Nel 2008, ritira il Cardo d’argento al Premio Itas del libro di montagna con l’opera Cani, camosci, cuculi (e un corvo) e nel 2011 si aggiudica il Premio Bancarella con il libro La fine del mondo storto. Poi, nel 2014, vince il Premio Mario Rigoni Stern. Questi sono solo alcuni dei riconoscimenti ricevuti.
Tra i romanzi e i racconti, scrive anche fiabe e opere per l’infanzia edite da Mondadori e Feltrinelli. Non mancano, per di più, nella produzione, diversi saggi e manuali, tra i quali alcuni continuano a riguardare le montagne.
Quali sono i migliori libri di Mauro Corona: ecco alcuni titoli
Tra i libri più belli di Mauro Corona il primo da citare è Il Volo Della Martora, pubblicato nel 2016, un libro essenziale di storie fiabesche in cui si impone la semplice realtà del quotidiano.
Tra gli altri titoli dell’autore, il libro Storie del Bosco Antico, pubblicato nel 2007, è senza dubbio degno, tra gli altri, di essere citato. Anche qui siamo nella fiaba: gli alberi raccontano delle storie che richiedono la capacità di essere ascoltate e che riportano il lettore verso un immaginario antico.
Sempre del 2007 è L’Ombra Del Bastone: un consunto quaderno antico risalente al lontano 1920 arriva nelle mani dell’autore, il quale, aprendolo, ritrova un romanzo tutto da scoprire.
Più recente (pubblicato nel 2016) è il libro Aspro Dolce, che racconta feste, gioia di vivere, rabbia, morte, memoria, brindisi, folle di uomini e foreste, coraggio di donne e solitudine, tutto l’aspro della vita e il dolce insieme in un bicchiere.
Con un salto nel passato, tra i libri più belli di Corona ricordiamo anche Le Voci Del Bosco, pubblicato nel 1998, colmo di riflessioni su piante, natura ed esperienza.
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