Medicane, allerta uragano del Mediterraneo: le regioni coinvolte, ecco quando

Giorgia Bonamoneta

26/10/2021

Uragano del Mediterraneo (Medicane) in avvicinamento. La massima potenza è prevista per venerdì 29 ottobre e per le zone a rischio è bollino rosso. Ecco dove.

Medicane, allerta uragano del Mediterraneo: le regioni coinvolte, ecco quando

È in arrivo un Medicane, l’uragano nato nel Mediterraneo che sta già causando i primi danni in Sicilia e Calabria. Era stato annunciato, ma gli sviluppi rapidi hanno presto richiesto l’allerta di bollino rosso da parte delle autorità nel tentativo di salvaguardare la popolazione.

Raramente nel nostro mare si formano simili eventi meteorologici, con caratteristiche tipiche di una tempesta tropicale destinata a diventare un “ciclone tropicale” di categoria 1, ovvero con venti a 130 km/h.

Le Regioni colpite sono Calabria e Sicilia, ma già è scattato il bollino giallo per Lazio, Molise, Abruzzo e Basilicata. La massima estensione e potenza del ciclone è prevista per venerdì 29, giorno nel quale sulle coste si potrebbero abbattere fenomeni di piogge torrenziali.

Medicane: cos’è l’uragano del mediterraneo

Non è la prima volta che nel Mediterraneo si formano i cosiddetti “Medicane”, ovvero uragani di origine mediterranea. Il termine è stato coniato unendo due parole inglesi: “medi” per Mediterraneo e “cane” per hurricane, ovvero uragano.

Quando si sente parlare, in questo caso quando c’è rischio Medicane, si sta annunciando l’arrivo di un uragano che ha origine nel Mediterraneo, poiché, tanto negli ingredienti quanto nelle conseguenze, ha le sembianze di un uragano tipicamente caraibico.

Per toglierci qualsiasi dubbio si può far chiarimento sull’uso dei termini che fanno riferimento alle forti tempeste. Ovvero:

  • cicloni, eventi atmosferici dell’Oceano indiano;
  • tifoni, termine con il quale si descrivono gli stessi eventi nel Pacifico Nord occidentale del mare cinese e giapponese;
  • uragani, chiamati così perché tipici nell’Atlantico settentrionale e nel Pacifico Nord orientale.

Questi termini (ciclone, tifone e uragano) indicano lo stesso fenomeno, con la sola differenza geografica. Il termine scientifico, con il quale si sta parlando anche di Medicane, è “ciclone tropicale”. Le caratteristiche di un ciclone tropicale di categoria 1 (su 5) sono: piogge torrenziali e venti tra i 120km/h e i 130 km/h.

Medicane: è allarme rosso in Calabria e Sicilia

L’intero Mediterraneo è sotto la minaccia del ciclone. Sulle coste della Tunisia si è già abbattuto un violento maltempo, che ha causato la morte di tre persone.

Mentre in Italia le prime due Regione a sentire l’effetto del ciclone tropicale sono state la Calabria e la Sicilia. In particolare in quest’ultima, dove si conta purtroppo una vittima e una donna dispersa.

Da quanto dicono gli esperti nelle prossime ore Medicane potrebbe diminuire la propria potenza, ma non a lungo. Infatti già a partire da mercoledì i venti tornerebbero a soffiare con una potenza di 90 km/h, fino a un punto di massima previsto tra giovedì 28 e venerdì 29, quando la tempesta potrebbe diventare (è già visibile dal satellite) un vero e proprio uragano.

Altre Regioni coinvolte: Lazio, Molise, Abruzzo e Basilicata da bollino giallo

Se Medicane non dovesse perdere abbastanza potenza una volta toccate le coste, si prevedono forti piogge torrenziali che rischiano di ingrossare oltre la loro capienza i bacini e i letti dei fiumi. Oltre al vento impetuoso (90 km/h) si prevedono anche onde alte fino a 5 metri.

Le zone più a rischio, per il quale è già stato diramato un allarme sono quelle più esposte per motivi geografici e di vicinanza. Oltre a Calabria e Sicilia (allarme rosso) anche Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata (allarme giallo) sono a rischio meteorologico.

Al momento però non è possibile definire quali saranno le zone a maggior rischio e molto dipenderà dall’evolversi della situazione nelle prossime ore e in particolare nella giornata di domani.

Cosa succederà al passaggio dell’uragano di tipo Medicane e quando?

Anche se preparati, come in Sicilia, i danni del passaggio di un evento meteorologico di simili portata sono elevati. Al momento le zone più a rischio per la Sicilia sono nei settori centro e orientali, mentre la pioggia è abbondante su tutta la Calabria.

Altri fenomeni che potrebbero succedersi nei prossimi giorni sono: rovesci di forte intensità, grandinate, attività elettrica, venti ad alta velocità e rischio mareggiata sulle coste più esposte.

Il picco di massima potenza del ciclone tropicale (medicane) è previsto per venerdì 29 ottobre, dopo un giovedì 28 premonitore, potremmo dire, che indicherà con maggiore precisione le zone colpite e la violenza dell’uragano del Mediterraneo per il giorno seguente.

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