Il presidente dell’Anp Abu Mazen ha interrotto le relazioni con Israele e USA dopo aver rifiutato il piano di pace per la Palestina proposto da Trump
Nuova escalation in Medio Oriente. Le autorità palestinesi hanno annunciato la chiusura di tutti i rapporti diplomatici con Israele e Stati Uniti. La dichiarazione è stata fatta da Abu Mazen stesso, che ha contestualmente rifiutato il piano di pace proposto dal presidente USA Donald Trump.
Abu Mazen rifiuta il piano di Trump e Netanyahu
Nel corso di un incontro straordinario fra i ministri degli Esteri arabi al Cairo, Mahmoud Abbas (conosciuto anche come Abu Mazen) ha ribadito il suo completo rifiuto del piano statunitense.
Il piano di pace avanzato da Trump, in effetti, non poteva incontrare gli obiettivi dei palestinesi, dato che prevede la creazione di una Palestina demilitarizzata i cui confini sarebbero definiti in base alle esigenze di sicurezza dello Stato d’Israele. Il documento era stato presentato lo scorso 28 gennaio a Washington alla presenza del presidente israeliano Benjamin Netanyahu ed era stato definito da Trump stesso “il piano del secolo”.
Allo Stato palestinese, in teoria, spetta una Capitale nella Gerusalemme Est e 50 miliardi di dollari d’investimenti da parte degli Stati Uniti e altri Paesi. Ma per il leader arabo “hanno dato agli israeliani oltre il 90% delle terre palestinesi”. Hamas aveva immediatamente definito la proposta come “un discorso aggressivo che creerà molta rabbia”. Il piano aveva incontrato l’opposizione della Turchia e dell’Iran.
Per l’ex presidente USA Jimmy Carter, il piano di Trump viola la legge internazionale.
Palestina taglia i rapporti con Israele e USA
“Non passerà alla storia come il leader che ha venduto Gerusalemme”, ha detto il presidente dell’Autorità nazionale Abu Mazen, che ha annunciato “la rottura di tutte le relazioni della Palestina con Israele e Stati Uniti”. Fra queste sono comprese le relazioni riguardo alla sicurezza dell’area, che finora non erano mai state interrotte.
Abbas ha detto che Trump gli ha chiesto di parlare al telefono o via lettera, ma di aver rifiutato entrambe le offerte. Uno dei motivi è che l’Anp non è disposta ad accettare “gli USA come unico mediatore al tavolo dei negoziati con Israele”.
Raid israeliano su Gaza
Ieri, colpi di mortaio sono stati esplosi dalla Striscia di Gaza. A qualche ora dalla dichiarazione di Abu Mazen, caccia israeliani hanno colpito obiettivi di Hamas. Lo riporta l’Ansa.
Fra gli obiettivi ci sarebbero “un deposito di armi e una infrastruttura sotterranea”. Per il momento non si sa se ci sono state vittime.
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