Mediobanca ha pubblicato i conti del primo semestre 2020./2021. Ricavi e utile soddisfano, superando le stime. I dettagli.
Mediobanca ha svelato i conti del primo semestre 2020/2021.
I gruppi bancari restano osservati speciali in Borsa, sia per la spinta ricevuta negli ultimi giorni dal motore rialzista Draghi, sia per la pubblicazione dei conti.
Oggi è stato il turno dell’istituto di Piazzetta Cuccia, che ha sorpreso le attese sia per ricavi che utili, considerando le prestazioni del primo semestre 2020/2021 (l’esercizio inizia a giugno).
In una seduta meno positiva del solito, le azioni Mediobanca si sono quindi riprese da scambi negativi e ora stanno guadagnando oltre l’1%.
Cosa hanno evidenziato i conti del primo semestre 2020 di Mediobanca?
Mediobanca: tutti i dati economici
I numeri dell’esercizio del primo semestre 2020/2021 hanno soddisfatto, in generale, i vertici di Piazzetta Cuccia.
Il periodo in esame, infatti, si è archiviato con un utile netto pari a 410,6 milioni di euro, ben oltre le attese a 355 milioni. Nei primi sei mesi dell’esercizio precedente il profitto si era attestato a 132,8 milioni di euro.
Ottimo, inoltre, il traguardo dell’utile raggiunto nei mesi ottobre-dicembre, che ha raggiunto quota 210,5 milioni di euro. Superate anche in questo caso le attese, ferme a 155 milioni e il risultato di fine settembre 2020 pari a 200,1 milioni di euro.
I ricavi tra luglio e dicembre 2020 sono arrivati alla soglia di 1,3 miliardi di euro, battendo le aspettative a 1,256 miliardi.
In evidenza l’investment bank: la divisione ha riportato un utile netto di 170 milioni nel semestre. Il valore è quadruplicato rispetto al precedente, con un balzo del 18% anno su anno.
I ricavi hanno toccato la soglia storica di 364 milioni di euro, equamente ripartiti tra primo e secondo trimestre.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, questi si sono rivelati sono stabili nel semestre. Il CET1 phase-in è rimasto al 16,17% e il CET1 fully loaded ha mantenuto la percentuale invariata di 14,51%. Total Capital ratio ha mostrato un aumento dal 18,82% % al 18,98%.
Mediobanca ha mantenuto la proposta di un dividendo del 70% quando saranno riproposte le condizioni favorevoli al pagamento da parte della BCE.
Le azioni del gruppo sono in crescita di 0,99% al momento in cui si scrive. In generale, il clima resta positivo per l’istituto.
Mediobanca ha affermato che gli obiettivi del piano 2023 rimarranno invariati, con la previsione di “una robusta ripresa dell’attività commerciale in tutte le aree di business, con un limitato impatto del secondo lockdown”.
Il gruppo di Nagel mantiene buone attese anche per il periodo gennaio-giugno 2021, aspettandosi un andamento gestionale positivo, pur consapevoli del minore impatto dell’investment bank che ha trainato il primo semestre 2020/2021.
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