Marcati all’insegna dell’incertezza: in Asia gli scambi frenano e si portano in territorio negativo. Negli USA si aspetta la Fed con maggiore ottimismo. Intanto, il rame va in rally.
Mercati oggi: azioni asiatiche in evidente calo.
I trader hanno considerato i crescenti rischi per l’aumento dei casi Covid nella regione e le implicazioni di una aggressiva politica antitrust in Cina.
L’ottimismo più marcato sulla ripresa economica in USA ha lasciato anche spazio alla cautela: si aspetta la riunione della Federal Reserve e le previsioni su inflazione e Qe.
Intanto, vola un metallo al massima di 10 anni: è il rame.
Che succede oggi nei mercati?
Mercati oggi: l’Asia crolla, i motivi
Giornata negativa per gli scambi asiatici.
Il Giappone ha sottoperformato. I freni legati alla pandemia hanno pesato sul sentiment e la banca centrale della nazione ha lasciato la politica invariata, abbassando le previsioni sull’inflazione. Il Nikkei scambia con una perdita di 0,35% stamane alle ore 8.00.
In Cina, Shenzhen e Shanghai sono in recupero, rispettivamente a +0,22% e +0,01%. Resta comunque una certa incertezza, con il composito Shanghai ai minimi da due settimane.
Da evidenziare che la debolezza cinese pare compita anche dall’ultima mossa dei regolatori antitrust. Ora stanno indagando sul gigante della consegna di cibo Meituan per sospette pratiche monopolistiche, una vera estensione della campagna per tenere a freno i colossi tecnologici del Paese.
C’è ancora ottimismo, il rame spicca il volo
Mentre le economie emergenti dall’India al Brasile sono alle prese con la crisi sanitaria, il mondo sviluppato viaggia verso una ripresa più solida, con un ritmo accelerato nelle vaccinazioni.
I dati statunitensi di questa settimana dovrebbero mostrare una crescita galoppante a un 6,8% annualizzato nel primo trimestre. Tali rapporti non stanno spostando la posizione altamente accomodante della banca centrale, con la Federal Reserve che dovrebbe mantenere i tassi in sospeso e gli acquisti di asset invariati durante la riunione di questa settimana.
Secondo gli esperti, “C’è stata molta preoccupazione per l’aumento dei tassi di interesse, l’inflazione e così via, ma alla fine è ancora quello che succede con la pandemia che conta.”
Intanto, sul fronte materie prime e metalli, il rame ha esteso un rally che ha portato i prezzi ai massimi in quasi un decennio, con i commercianti tengono conto dei piani dell’amministrazione statunitense per un ampio pacchetto infrastrutturale.
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