Mercati: il focus è sulla Cina. Che succede oggi nelle Borse?

Violetta Silvestri

16/04/2021

Mercati oggi concentrati sui dati macroeconomici della Cina: il dragone corre e le azioni sono positive. Gli investitori credono nella ripresa: che succede?

Mercati: il focus è sulla Cina. Che succede oggi nelle Borse?

Mercati oggi: una serie di dati economici cinesi e statunitensi hanno contribuito a sostenere le azioni globali vicino ai massimi storici.

Gli investitori credono nella ripresa dalla crisi Covid. In focus c’è soprattutto la Cina, con il PIL a +18,3% nel primo trimestre 2021.

Come ha impattato sugli scambi asiatici e come si stanno posizionando i mercati oggi?

Mercati: l’Asia punta sulla Cina e guadagna

I mercati asiatici sono rimasti sostanzialmente positivi dopo che la Cina ha registrato una forte accelerazione nella crescita del primo trimestre, anche se la lettura ha leggermente deluso le aspettative, mentre le vendite al dettaglio sono rimbalzate fortemente il mese scorso.

Le azioni di Shanghai scambiano a +0,94% alle ore 8.10. Il Nikkei giapponese sale dello 0,10% e l’Hang Seng Index dello 0,90%. Anche il Kospi della Corea del Sud guadagna lo 0,18%.

Gli analisti hanno affermato che i dati sulla Cina in realtà hanno mosso poco aspettative già consolidate di una forte ripresa e di un ulteriore inasprimento della politica per frenare eventuali eccessi negli investimenti immobiliari.

A Wall Street azioni in rialzo, T bond in calo

Sentiment positivo anche negli USA, dove i dati economici rilasciati ieri sono stati solidi, confermando che l’economia è saldamente su un binario di ripresa.

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono rimbalzate del 9,8% a marzo, il più grande aumento da maggio 2020, con un incremento che ha spinto le vendite del 17,1% al di sopra del livello pre-pandemia, segnando un record.

Le brillanti prospettive economiche sono state sottolineate da altri dati, comprese le richieste di sussidi di disoccupazione per la prima volta che sono crollate la scorsa settimana al livello più basso da marzo 2020.

Nonostante tali risultati, i rendimenti delle obbligazioni statunitensi sono diminuiti, in parte guidati dagli acquisti giapponesi, poiché questo mese hanno iniziato un nuovo anno finanziario.

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso all’1,529%, un minimo di cinque settimane e l’ultimo si è attestato all’1,578%, dal suo massimo di 14 mesi dell’1,776% fissato alla fine di marzo.

A Wall Street, l’S&P 500 ha guadagnato l’1,11% mentre il Nasdaq Composite ad alto contenuto tecnologico ha visto un rialzo dell’1,31%, avvicinandosi al suo picco record fissato a febbraio.

Nel mercato valutario, i rendimenti più bassi degli Stati Uniti sono stati un freno per il dollaro USA.

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