I mercati recuperano e l’Asia torna in gran parte positiva dopo la buona performance di Wall Street. I timori sulla variante Omicron si stanno attenuando, mentre crescono le tensioni geopolitiche.
Mercati oggi: le azioni asiatiche e i futures statunitensi scambiano in rialzo, dopo che le azioni di Wall Street sono rimbalzate e la Cina ha promesso misure per sostenere la crescita economica.
L’indice di MSCI delle azioni dell’Asia Pacifico ha imboccato la strada del suo più grande guadagno in oltre tre mesi. Le azioni di Hong Kong sono aumentate con Alibaba Group Holding a guidare un rimbalzo nelle società tecnologiche cinesi, dopo che la società ha annunciato una riorganizzazione del management. L’S&P 500 ha cancellato le perdite della scorsa settimana.
La Cina rimane osservata speciale con il suo tentativo di frenare una pericolosa crisi immobiliare. Intanto, i riflettori si accendono anche su rinnovate tensioni geopolitiche, con Cina, Russia e USA protagoniste.
Vediamo che succede oggi nei mercati.
Mercati: l’Asia rimbalza e la Cina agisce contro la crisi immobiliare
Alle ore 8.20 circa, il Nikkei guadagna l’1,89% e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai scambiano rispettivamente con un -0,38% e +0,16%. Hong Kong corre con un +2,56%.
La Banca popolare cinese ha dichiarato lunedì che taglierà la quantità di denaro che le banche devono tenere in riserva, la seconda mossa di questo tipo quest’anno, liberando i fondi in liquidità a lungo termine per sostenere il rallentamento della crescita economica. Nello specifico, a disposizione ci saranno 188 miliardi di dollari.
La crisi del debito immobiliare della nazione, che è stata un freno per l’economia, continua a essere attentamente monitorata mentre il China Evergrande Group si avvicina alla fine di un periodo di grazia per alcuni coupon. Nel frattempo, un gruppo di obbligazionisti della Kaisa Group Holdings ha inviato alla società una proposta formale di concessione, progettata per far guadagnare tempo allo sviluppatore ed evitare un default.
Sul fronte dati, l’export cinese ha messo a segno un + 22% su base annua superando le stime del 19%. Tuttavia, c’è stato un rallentamento rispetto al 27,1% di ottobre. Anche l’import è cresciuto del 31,7% annuale, aumentando rispetto a ottobre. Il saldo commerciale ha mostrato un calo, attestandosi a 71,72 miliardi di dollari a novembre e deludendo le attese.
Tensioni geopolitiche in corso
I mercati sembra aver preso una pausa dalle preoccupazioni di nuove restrizioni per la variante Omicron.
Wall Street ha registrato guadagni dopo che il consigliere medico capo della Casa Bianca ha affermato che il nuovo ceppo potrebbe essere meno pericoloso. Ciò potrebbe consentire di allentare le restrizioni di viaggio e di lavoro.
Oltre l’85% delle azioni dell’S&P 500 ha scambiato in rialzo, guidato da tecnologia e banche.
Compagnie aeree, di crociera e altre società di viaggio che possono trarre vantaggio dall’evitare ulteriori controlli anti-coronavirus sono avanzati dopo che il dott. Anthony Fauci ha affermato che le prime indicazioni suggerivano una variante meno aggressiva della precedente Delta.
Sulla scena mondiale, però, sono tornate di estrema attualità le tensioni geopolitiche. Gli Stati Uniti e gli alleati europei stanno valutando sanzioni bancarie se la Russia dovesse invadere l’Ucraina.
I funzionari del Governo degli Stati Uniti, inoltre, boicotteranno le Olimpiadi invernali di Pechino a febbraio a causa delle preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani. Sarà un boicottaggio diplomatico, nel senso che gli atleti saranno liberi di gareggiare.
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