I mercati oggi tornano decisamente positivi: il Giappone spinge gli indici asiatici e a Wall Street la notte si è chiusa con guadagni. Lo spettro inflazione si allontana?
Mercati oggi in rally: il timore di un’impennata dell’inflazione durevole è stato spazzato via e con esso lo spettro di tassi di interesse in aumento ad opera della Fed, almeno nel breve periodo.
Le azioni giapponesi hanno guidato il rimbalzo asiatico, traendo forza dagli investitori di Wall Street, che hanno acquisito titoli con potenziale guadagno nel contesto della ripresa economica.
Il rally ha interrotto un calo degli asset di rischio di tre giorni, causato da un diffuso nervosismo per l’impennata dei prezzi al consumo USA e per le sue conseguenze sulle decisioni della Fed.
Che succede oggi nei mercati?
Mercati in rialzo: il Giappone spinge l’Asia
L’indicatore delle azioni Asia-Pacifico di MSCI è aumentato di circa l’1%, guidato dal Giappone e portando un po’ di sollievo negli scambi asiatici.
Nel dettaglio, alle ore 8.00 italiane circa, il Nikkei balza del 2,31% e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai rispettivamente del 2,05% e dell’1,56%.
Il Kospi della Corea del Sud avanza dell’1,25% e ad Hong Kong le azioni guadagnano lo 0,9%.
L’inversione di rotta è giunta in un clima assai nervoso nei mercati. La rassicurazione dei funzionari della Fed sulla natura transitoria dell’inflazione ha frenato il sell-off delle azioni.
Il governatore Christopher Waller nella notte scorsa ha segnalato che i tassi non aumenteranno fino a quando i politici non vedranno l’inflazione sopra l’obiettivo per un lungo periodo o un’inflazione eccessivamente alta.
Questa ennesima affermazione sul mantenimento di una politica ancora accomodante da parte della banca centrale ha riportato ottimismo tra gli investitori.
Tuttavia, diversi analisti intravedono un periodo dominato dalla volatilità per gli asset di rischio.
Wall Street ritrova l’ottimismo
I futures S&P 500 hanno indicato ulteriori guadagni dello 0,4% alla riapertura del mercato, dopo un rally dell’1,2% dell’indice. Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso la giornata in rialzo dell’1,3% e il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,7%.
Il rally è stato guidato da azioni di società a piccola capitalizzazione, produttori di chip e fornitori di trasporti , aziende che stanno per guadagnare con l’ uscita degli Stati Uniti dalla recessione.
I rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni di riferimento, che erano aumentati di 7 punti base dopo la stampa dell’IPC di mercoledì nel più grande incremento giornaliero in due mesi, sono diminuiti di quasi 4 punti base durante la notte e si sono ulteriormente attenuati nel commercio asiatico all’1,6539%.
Da segnalare, nelle quotazioni delle criptovalute, Bitcoin ha recuperato poco meno di $ 50.000, dopo essere precipitato a un minimo di circa 2 mesi a $ 45.700 nella sessione precedente. Dogecoin, rivale molto più piccolo, è balzato fino al 20% a $ 0,52 dopo che Musk ha dichiarato su Twitter di essere coinvolto nel lavoro per migliorare l’efficienza delle transazioni del token.
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