Mercato auto Europa, anche febbraio in calo con -0,9%

Luca Secondino

16/03/2019

Sesto mese consecutivo per il mercato auto in Europa. In cima Volkswagen e PSA. FCA trainata da Lancia e Jeep.

Mercato auto Europa, anche febbraio in calo con -0,9%

Continua il trend negativo del mercato auto europeo. L’Acea - Associazione europea dei costruttori ha diffuso i dati sulle immatricolazioni nel mese di febbraio: 1.148.775 unità che attestano il mese con -0,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per il mercato in Europa è il sesto mese consecutivo col segno meno, da quando il 1° settembre è entrata in vigore la nuova omologazione Wltp, che ha causato una concentrazione delle vendite nei mesi estivi e il crollo da settembre in poi. Nonostante questo alcuni dei maggiori mercati europei sono migliorati: Germania e Francia hanno recuperato rispettivamente con +2,7% e +2,1%, mentre il Regno Unito, nonostante le incertezze legate alla Brexit, è cresciuto di +1,4% rispetto al febbraio 2018.

La Spagna invece guida i mercati per quel che riguarda i cali delle vendite, con -8,8% mentre l’Italia ha segnato -2,4%.

Volkswagen e PSA in testa

I due colossi si confermano al vertice delle vendite europee: a Wolfsburg si segna un calo generale di -0,5% ma il brand Volkswagen fa +4%, Skoda e Seat crescono rispettivamente di +0,8%. Il boom viene dal settore premium, Bentley, Lamborghini e Bugatti con +23,4%. Il calo viene da Porsche e Audi che perdono rispettivamente -46,4% e -8,1%.

Il gruppo PSA si conferma al secondo posto con un +0,8% generale. Citroen fa meglio di tutti con +7,2% mentre DS con +2,5%. Cresce anche Peugeot del +0,2%. Cala la Opel con -3,4%.

Renault, FCA e le tedesche

Renault fa +0,02%, una crescita minima a fronte della perdita di -1,7% del brand omonimo e della crescita di +2,4% della Dacia e del +22% della Lada.

FCA risale al quarto posto nonostante il calo del -5,2% rispetto allo scorso anno, soprattutto grazie a Lancia che fa +38,4% e a Jeep che fa +35,5%. Gli altri brand del gruppo sono in calo con Fiat (-11,4%), Alfa Romeo (-41,4%) e Maserati (-40,8%).

Daimler cresce di +4,7% grazie alle buone performance sia di Mercedes-Benz con +4,1% che di Smart con +9,8%. BMW invece scivola registrando -3,5%: la crescita di Mini del +2,7% bilancia la perdita del brand omonimo che rispetto al febbraio 2018 fa -5%.

Altre case sull’altalena

Tra le altre case, Ford fa -5,4%, mentre Jaguar Land Rover fa +2,6% e Volvo +5,1%.

Sulle asiatiche invece, cresce il gruppo Hyundai +0,2%, mentre invece cala Toyota del -2% come quasi tutte le altre giapponesi: Nissan -24,3%, Mazda -5,4% e Honda -8,5%. L’unica a crescere è la Mitsubishi con +30,4%.

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