La cancelliera Angela Merkel ha espresso il suo ottimismo sulla ripresa economica in Germania quando la diffusione del coronavirus tornerà sotto controllo.
“Quando il virus sarà domato la ripresa economica accelererà in Germania”. Ne è convinta Angela Merkel che durante la conferenza “Sueddeutsche Zeitung” ha espresso il suo ottimismo sulle prospettive della maggiore economia della zona Euro un volta ripreso il controllo del coronavirus.
Iniezioni di fiducia sono arrivate anche dagli annunci delle case farmaceutiche che si sono susseguiti negli ultimi sette giorni. Grazie ai dati relativi all’efficacia dei vaccini di Pfizer e Moderna, infatti, i leader europei possono ora ampliare il loro sguardo, puntando ad un 2021 che promette di abbattere le congiunture economiche sfavorevoli che hanno caratterizzato l’anno in corso.
Con il virus sotto controllo la Germania tornerà a crescere
Angela Merkel, da quindici anni cancelliera della Germania, continua ad invitare alla prudenza i cittadini tedeschi che, dopo aver affrontato con relativa serenità il coronavirus nei mesi primaverili, sono stati travolti dalla seconda ondata.
Nelle ultime parole rilasciate dal leader politico tedesco durante una conferenza, tuttavia, trapela uno spirito di ottimismo sulle prospettive economiche della Germania:
“Dobbiamo contenere i numeri del contagio. Se riusciremo a farlo allora la ripresa economica subirà un’accelerazione".
La Germania, al pari delle maggiori economie dell’Eurozona, aveva registrato un notevole rimbalzo durante la stagione estiva, ma le restrizioni introdotte per contenere la seconda ondata – che nel Paese ha avuto un maggiore impatto rispetto alla scorsa primavera – porteranno ad una stagnazione nell’ultimo trimestre dell’anno.
Le parole incoraggianti di Angela Merkel sulle prospettive future dell’economia tedesca servono anche a lenire l’ultimo report della Bundesbank, che ha sottolineato lo stato di sofferenza di un settore cruciale per la Germania come l’export.
In Germania rallenta il contagio, ma l’obiettivo del governo Merkel è lontano
La curva epidemiologica, che in Germania aveva registrato un preoccupante innalzamento durante tutto il mese di ottobre, va ora verso un lento processo di appiattimento. Il livello attuale, sebbene suggerisca un trend di generale miglioramento, è ancora lontano dagli obiettivi che il Governo aveva fissato per riprendere il controllo del contagio nel Paese.
Il parziale lockdown fin qui implementato, infatti, ha permesso alla Germania di rallentare la diffusione del virus, ma il tasso di nuovi contagi quotidiani è ancora tre volte superiore a quello che la comunità scientifica ritiene adatto per gestire efficacemente la crisi sanitaria.
Per questo motivo Angela Merkel aveva tentato, nella giornata di lunedì, di inasprire le restrizioni, che al momento concernono quasi esclusivamente le attività relative all’ospitalità e al tempo libero. Ferma è stata l’opposizione dei leader degli Stati federali tedeschi, che ha evidenziato la latente tensione che intercorre tra quest’ultimi e l’autorità centrale, in uno schema che ricorda la gestione della pandemia in Italia.
La questione rileva, oltretutto, la necessità dei leader politici tedeschi di impedire una recrudescenza delle tensioni economiche e sociali nel Paese. Al momento, tuttavia, la pandemia continua a dispiegare i propri effetti, con l’ultimo bollettino disponibile che riporta 14.580 nuove infezioni, per un totale di 817.526 da marzo ad oggi.
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