Michele Emiliano alle elezioni regionali in Puglia proverà a ottenere ottenere un secondo mandato: la biografia, il programma elettorale, lo stipendio e le dichiarazioni dei redditi del governatore del Partito Democratico.
Michele Emiliano proverà a ottenere un secondo mandato alle elezioni regionali in Puglia del 20 e 21 settembre, ma per il governatore non sarà facile imporsi di nuovo specie dopo che Italia Viva e +Europa hanno deciso di andare per conto proprio.
Una partita che di conseguenza si complica per l’ex sindaco di Bari, con anche i sondaggi pubblicati prima dello stop che indicherebbero una sorta di testa a testa con Raffaele Fitto, il candidato del centrodestra.
La spaccatura nel centrosinistra, con anche il Movimento 5 Stelle che andrà da solo, ha di nuovo messo sotto i riflettori l’esponente del Partito Democratico che ha dichiarato come quello suo in Puglia sia “il governo più a sinistra d’Italia”.
Vediamo allora la biografia e il programma elettorale di Michele Emiliano per le elezioni regionali Puglia 2020, oltre a focalizzarci sullo stipendio e sui guadagni del governatore che prima di dedicarsi a tempo pieno alla politica era un brillante magistrato.
La biografia di Michele Emiliano
Nome: Michele Emiliano
Data di nascita: 23 luglio 1959
Luogo: Bari
Famiglia: sposato con tre figli
Istruzione: laurea in Giurisprudenza
Lavoro: magistrato
Partito: Partito Democratico
Ruolo: Presidente della regione Puglia, prima sindaco di Bari
Curiosità: ha praticato la pallacanestro, mentre suo padre (scomparso nel 2013) ha avuto un passato da calciatore
Il programma per le elezioni regionali 2020
Per la stesura del suo programma elettorale in vista delle elezioni regionali Puglia 2020, Michele Emiliano è stato coadiuvato da “500 pugliesi riuniti in stanze virtuali” che hanno dato vita a dieci tavoli di lavoro.
Il programma è stato chiamato Futuro in corso , snodandosi in una sorta di decalogo che si basa sul disegno di “una Puglia sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale”.
“Un Green New Deal - ha spiegato Emiliano - un grande piano di investimenti che, a partire dalle risorse europee del Recovery Fund e del prossimo ciclo di programmazione, realizza in Puglia la decarbonizzazione, nella transizione ecologica e digitale”.
Grande importanza viene data anche all’ambiente, tanto che insieme alla mobilità sostenibile e all’economia circolare si parla di “un patto per il clima e per l’economia verde e sostenibile, che contiene gli asset del Piano di investimenti per la piena decarbonizzazione dell’industria e dell’energia, a partire dall’ex Ilva di Taranto nei prossimi 5 anni”.
Lo stipendio ei guadagni
Prima di diventare nel 2015 Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano oltre ad aver preso parte alle primarie 2017 del PD venendo sconfitto da Matteo Renzi, in precedenza fino al 2003 è stato un magistrato per poi diventare sindaco di Bari.
Essendo il capoluogo pugliese un città di 320.000 abitanti, nei dieci anni in cui ha ricoperto l’incarico di primo cittadino (2004-2014) per Emiliano c’è stato uno stipendio mensile pari a 5.780 euro lordi.
Per quanto riguarda il ruolo di Presidente di Regione lo stipendio è variabile, ma la Conferenza delle Regioni ha stabilito un limite massimo della retribuzione mensile che ammonta a 13.800 euro lordi.
Stando a un report di Truenumbers.it, al momento Michele Emiliano per l’incarico di governatore guadagnerebbe 13.700 euro lordi al mese: 6.600 come indennità di carica, 2.700 euro come indennità di funzione e 4.400 euro come rimborso spese di esercizio di mandato.
Per quanto riguarda la dichiarazione dei titolari di incarichi politici sui redditi e compensi percepiti, nell’ultima disponibile in merito all’anno 2018 per Emiliano c’è un introito complessivo di 116.400 euro.
Nella analoga dichiarazione che si riferisce al 2015, anno in cui a giugno è diventato il Presidente della Puglia, il reddito complessivo dichiarato da Michele Emiliano è stato invece pari a 84.661 euro.
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