Scuola: da mercoledì torna in presenza, ma si può chiedere la didattica a distanza

Martino Grassi

04/04/2021

Dal prossimo mercoledì gli studenti torneranno sui banchi di scuola anche in zona rossa, ma in Puglia il governatore ha firmato una nuova ordinanza con cui garantisce la didattica digitale integrata per tutte le famiglie che ne facciano richiesta.

Scuola: da mercoledì torna in presenza, ma si può chiedere la didattica a distanza

A partire dal prossimo mercoledì 7 aprile, con l’entrata in vigore del nuovo decreto firmato dal premier Draghi, gli asili nidi, elementari e prima media torneranno in presenza anche in zona rossa. Per quanto riguarda la zona arancione invece il nuovo documento permette di tenere le scuole aperte anche alle superiori, con forme flessibili (che variano dal 50 al 75% in presenza), anche se alcune Regioni hanno deciso di seguire la linea della prudenza stabilendo la Dad al 100%.

Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha tuttavia firmato una nuova ordinanza con cui garantisce lo svolgimento della didattica digitale integrata per tutte le famiglie che ne facciano richiesta.

Scuola: in Puglia si può chiedere la didattica a distanza

Fino al 30 aprile, in Puglia sarà garantita la didattica digitale integrata a tutte le famiglie che ne facciano richiesta, è quanto stabilito dal presidente della Regione Puglia attraverso un apposita ordinanza.

Nel documento firmato da Emiliano infatti si può leggere che “con decorrenza dal 7 aprile e sino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado). In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e CPIA devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza”.

Il documento precisa poi che “tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono rimesse alla motivata valutazione del Dirigente scolastico. Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta”.

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