Mike Tyson: quanto guadagna (e quanto ha speso) l’ex pugile tornato sul ring

Alessandro Cipolla

15 Novembre 2024 - 09:48

Mike Tyson ha deciso di tornare sul ring in un incontro di boxe contro Jake Paul: ecco quanto ha guadagnato (e sperperato) durante la sua carriera e quanto incasserà per la sua sfida contro il pugile-youtuber.

Mike Tyson: quanto guadagna (e quanto ha speso) l’ex pugile tornato sul ring

Quanto guadagna Mike Tyson? Una domanda di grande attualità visto che, dopo molti anni, ha deciso ora di tornare sul ring sfidando il pugile-youtuber Jake Paul.

Mike Tyson è stato uno dei pugili più forti di tutti i tempi. Dopo essere tornato sul ring nel 2020 in un match contro Roy Jones Jr., finito in parità e che rimarrà nella storia solo per il cachet record garantito ai due, una ricca borsa da 80 milioni di dollari ora sarà in ballo anche nel match che lo vedrà affrontare - a 58 anni - il ventisettenne Jake Paul.

Tutti però quando pensano a Mike Tyson ricordano ancora il suo match contro Evander Holyfield : nel 1997 nella rivincita tra i due Tyson venne squalificato per aver strappato con un morso un pezzo dell’orecchio di Holyfield. Nonostante questo, i rapporti tra i due pugili negli anni si sono mantenuti discreti.

Di quello che a soli 20 anni è stato il più giovane campione di sempre dei pesi massimi, di recente si è parlato anche di problemi economici: nonostante dei guadagni record in carriera, Mike Tyson infatti nel 2003 è stato costretto a dichiarare la bancarotta.

Facciamo allora i conti in tasca a Mike Tyson, dando uno sguardo a quanto ha guadagnato - e quanto ha speso - l’icona vivente del pugilato mondiale.

Biografia e carriera di Mike Tyson

La storia dello sport è piena di grandi talenti che poi si sono rovinati con le loro stesse mani. Mike Tyson può essere di diritto annoverato in questo elenco, visto che dopo un esordio fulminante non ha saputo poi gestire al meglio la sua carriera lasciandosi trasportare in un vortice di scandali ed eccessi.

Nato a New York il 30 giugno del 1966, è cresciuto a Brooklyn in pratica solo con la madre che aveva anche problemi di alcolismo e morì giovane a causa di un male incurabile. Un’infanzia dura, finì anche in carcere minorile, fino a quando si avvicinò al mondo della boxe dopo aver steso molti coetanei durante delle risse in strada.

Nell’autunno del 1991 Tyson a soli 25 anni poteva contare su uno score impressionante: 41 vittorie in 42 incontri ufficiali disputati. Alla vigilia però dell’attesissimo incontro contro Holyfield, il match fu rimandato a causa dei problemi giudiziari di Kid Dynamite.

Con l’accusa di violenza sessuale ai danni della miss Desiree Washington, il pugile fu condannato a 10 anni di carcere ma alla fine venne rilasciato nel 1995 per buona condotta. Durante quel periodo in prigione si convertì all’Islam.

Uscito di galera tornò ad allenarsi fino a disputare nel 1996 il tanto atteso incontro contro Evander Holyfield. Il match terminò con la sconfitta di Mike Tyson, che però ottenne un anno dopo la rivincita.

Come andò a finire quell’incontro è cosa ben nota: Tyson venne squalificato per aver staccato con un morso parte dell’orecchio dell’avversario, con le immagini che fecero subito il giro di tutto il mondo.

Dopo aver riottenuto non senza fatica la licenza, nel 2003 ebbe l’occasione di sfidare il campione in carica Lennox Lewis subendo però una netta sconfitta. Dopo aver perso nel 2005 anche contro Kevin McBride, Mike Tyson ha deciso così di ritirarsi fino al ritorno sul ring nel 2020 e nel 2024, con l’ultimo incontro in programma che è quello contro Jake Paul.

I guadagni

Oltre ad avere sprecato il suo talento, Mike Tyson negli anni è stato capace anche di dilapidare una autentica fortuna tanto che dietro al suo ritorno a indossare i guantoni ci potrebbe essere la necessità di fare cassa.

Nel 2017 la rivista specializzata Forbes indicava l’ex pugile come uno degli sportivi che più avevano guadagnato nella loro carriera, parlando di incassi complessivi tra ingaggi e sponsor pari a 700 milioni di dollari.

Peccato che due anni prima in un’intervista Tyson aveva dichiarato di aver sperperato negli anni 500 milioni di dollari, tanto che nel 2003 fu costretto a dichiarare la bancarotta oberato da debiti pari a 23 milioni di dollari.

Oltre ad aver speso una fortuna tra donne e vizi vari, l’ex campione dei pesi massimi ha dovuto poi riconoscere 6,5 milioni di dollari alla ex moglie Monica Turner e 3 milioni di dollari a Evander Holyfield come risarcimento per il morso.

Per il ritorno sul ring nel 2020 Mike Tyson ha incassato una borsa da 20 milioni di dollari, la stessa che è stata garantita anche al suo sfidante Roy Jones Jr.

Nonostante questo, come riportato dal Sun stando a Wealthy Gorilla al 2022 il patrimonio netto di Tyson sarebbe di sole 10.000 sterline.

Per il match contro Jake Paul, i due pugili si divideranno una mostruosa borsa da 80 milioni di dollari, un fiume di soldi per un incontro trasmesso in tutto il mondo.

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