Maurizio Fugatti (Lega) e Armando Bertolazzi (Movimento 5 Stelle) sono i nuovi sottosegretari per il Ministero della Salute.
Sono stati nominati i nuovi sottosegretari del Ministero della Salute: si tratta del pentastellato Armando Bartolazzi e del leghista Maurizio Fugatti.
Un ruolo molto importante perché, ricordiamo, i sottosegretari dovranno coadiuvare il lavoro del Ministro della Salute - Giulia Grillo - svolgendo le funzioni e i compiti ad essi delegati.
Molti di voi certamente si ricorderanno di Armando Bartolazzi: il dirigente medico del Sant’Andrea di Roma, infatti, era stato designato Ministro della Salute di un eventuale Governo a 5 Stelle.
La scelta di Di Maio era stata motivata dal fatto che oltre ad essere un professionista riconosciuto in tutto il mondo, Bartolazzi è una di “quelle persone che ha scelto di stare negli ospedali e di lavorare lì”.
È un “servitore dello Stato”, una persona che ogni giorno lavora per far crescere l’Italia; la “figura giusto al momento giusto” per il Ministero della Sanità. Le cose però sono andate diversamente con Luigi Di Maio che ha dovuto richiedere l’appoggio della Lega - e viceversa - per ottenere una maggioranza parlamentare e per questo alla fine al Ministero della Salute è finita Giulia Grillo.
Maurizio Fugatti, invece, è un nome nuovo anche perché è un “politico di professione” che nulla a che vedere con il mondo della Sanità. Vediamo quindi chi sono i due nuovi sottosegretari al Ministero della Salute e quali sono le tappe più importanti delle loro rispettive carriere.
Armando Bartolazzi sottosegretario al Ministero della Salute
Armando Bartolazzi è un dirigente medico presso l’Unità di Istologia e Anatomia patologica all’ospedale universitario Sant’Andrea di Roma.
Bartolazzi ha scoperto un metodo diagnostico per la valutazione precoce del carcinoma tiroideo utilizzato oggi in tutto il mondo; ma nonostante l’importanza di questa scoperta, Bartolazzi ha continuato a “sporcarsi le mani” continuando a lavorare ogni giorno con i pazienti.
Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale - uno dei temi più caldi degli ultimi mesi - è stato lo stesso Bartolazzi ad esprimere un proprio parere. Secondo Bartolazzi è compito del Ministero della Salute fare una corretta informazione affinché i genitori si convincano a vaccinare i propri figli; a tal proposito il professore ha ricordato quanto fatto per il vaiolo, debellato attraverso una “semplice campagna vaccini”.
Ad essere sbagliati, quindi, non sono i vaccini ma i modi in cui il Ministero della Salute - rappresentato da Beatrice Lorenzin - “li ha proposti”. Per Bartolazzi, infatti, è stato inutile introdurre l’obbligo nelle scuole dal momento che se si parla di “pericolo negli istituti scolastici” allora bisognerebbe chiudere anche “metropolitane e cinema”.
Insomma, su quello che è uno dei temi di maggiore interesse popolare, la visione di Bartolazzi è la stessa di quella della nuova Ministra della Salute Giulia Grillo.
Maurizio Fugatti sottosegretario al Ministero della Salute
Se da una parte Armando Bertolazzi è una figura interna al SSN, dall’altra Maurizio Fugatti ha esperienza solamente in ambito politico. Questo, infatti, non ha alcuna attinenza in ambito sanitario tant’è che vanta una laurea in Scienze Politiche (conseguita presso l’Università di Bologna).
Eletto deputato già nel 2006 - in sostituzione di Umberto Bossi - delle sue “battaglie” parlamentari si ricordano quelle per il Ddl Sviluppo (di cui è stato relatore) e quella sulla limitazione della cassa integrazione per gli extracomunitari.
Del politico leghista classe 1972, che nelle elezioni del 4 marzo è stato rieletto alla Camera dei Deputati, non c’è altro da dire; vedremo se - nonostante lo scetticismo iniziale - dimostrerà di essere all’altezza per il ruolo per il quale è stato nominato.
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