Il Ministro della Difesa ha parlato alle Rappresentanze sindacali dei militari facendo il punto della situazione su alcuni temi caldi, come rinnovo del contratto e altri aspetti economici.
Forze Armate: la scorsa settimana ha avuto luogo un importante incontro tra le Rappresentanze Militari e il Ministro della Difesa, la dott.ssa Elisabetta Trenta - a cui hanno preso parte anche il Capo Gabinetto, i Capi Ufficio del Gabinetto, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, i Capi di Stato Maggiore di Forza Armata e i Comandanti Generali - durante il quale si è discusso di diversi temi caldi.
Il Ministro della Difesa ha approfittato di questo incontro per fare il punto della situazione su alcuni progetti avviati in questi mesi, nonché sull’introduzione di novità molto importanti per il futuro delle Forze Armate.
In questo articolo trovate un riassunto dell’intervento del Ministro Trenta: dal FESI, alle novità per i militari impiegati nell’Operazione Strade Sicure e fino ad arrivare a quanto si sta facendo in tema di ricongiungimenti familiari e di eccesso ponderale del personale in servizio.
Ricongiungimenti familiari
Partiamo con quello che probabilmente è uno dei temi di maggior interesse tra quelli affrontati dal Ministro Trenta nel corso del suo intervento: il ricongiungimento familiare.
A tal proposito la dott.ssa Elisabetta Trenta ha dichiarato di aver avuto un incontro con il Capo del Gruppo di Lavoro sui congiungimenti familiari con il quale ha discusso di diversi provvedimenti utili per far sì che i militari possano essere impiegati senza doversi necessariamente allontanare dalla propria famiglia.
Gli obiettivi sono diversi: da una parte si cercherà di distribuire in maniera più omogenea i reparti sul territorio nazionale, mentre dall’altra si cercherà di agevolare la permanenza al Nord per quei militari di origine meridionale.
Per quest’ultimo obiettivo si cercherà di realizzare sempre più alloggi per le famiglie dei militari, specialmente nel Nord Italia.
In questo senso a breve si passerà alla fase esecutiva per un progetto di costruzione di nuovi alloggi per i militari e le loro famiglie situato a Roma, composto da oltre 700 unità alloggiative.
FESI 2018
Nei giorni scorsi lo Stato Maggiore della Difesa ha pubblicato la circolare nella quale sono indicati i parametri per la corresponsione dell’indennità di presenza erogata con il FESI, il Fondo per l’Efficienza per i Servizi Istituzionali.
Qui viene confermata l’introduzione di diverse novità, alcune delle quali proposte dalle Rappresentanze Sindacali: a loro va il ringraziamento del Ministro della Difesa, consapevole del fatto che quest’anno sono stati mossi “passi importanti” in questa direzione. Nel dettaglio, con il nuovo provvedimento è stata data finalmente una risposta ai Graduati con più di 17 anni di servizio, ma anche ad altre categorie di personale (come ad esempio per i consegnatari per debito di custodia e cassieri).
Altro aspetto di vanto riguarda le penalizzazioni concernenti la consegna di rigore, rimosse dai criteri per il calcolo del FESI 2018.
Altri aspetti economici: il rinnovo del contratto
Continuando a parlare degli aspetti economici la Trenta ha dichiarato che siamo alla fase conclusiva per il decreto che porterà alla defiscalizzazione dei compensi accessori per il personale che ha un reddito annuo inferiore ai 28.000€.
Il Ministro ha poi anticipato ai presenti che nei giorni scorsi, insieme al Ministero dell’Interno e della Funzione Pubblica, è stato dato il via alle operazioni che dovrebbero portare al rinnovo del contratto per il prossimo triennio. L’obiettivo è di “dare risposta alle istanze del personale inevase da dieci anni”, anche se bisogna prendere atto del fatto che le risorse non sono tantissime. Per questo motivo la Trenta ha fatto appello alle Rappresentanze sindacali affinché queste possano avanzare risposte efficaci per dare sollievo specialmente a quelle categorie maggiormente penalizzate in questi ultimi anni; da parte sua il Ministro cercherà di sollecitare il Governo per maggiori finanziamenti.
Le risorse sono poche anche per quel che riguarda i correttivi per il riordino dei ruoli, per i quali il Ministro spera comunque di trovare al più presto un accordo con le Rappresentanze sindacali.
Per quanto riguarda i problemi riscontrati in questi anni sul funzionamento di NoiPA, Elisabetta Trenta ha annunciato che è in fase di progettazione la realizzazione di un portale condiviso da Difesa e NoiPA così che lo scambio di informazioni sarà immediato.
Operazione Strade Sicure
Tornando a parlare di temi più “operativi”, il Ministro Trenta ha parlato anche di Strade Sicure, spesso oggetto di discussione per le modalità in cui i militari sono impiegati.
A tal proposito è stato chiesto agli organi competenti di individuare delle “nuove ed efficaci” modalità di turnazione, con l’obiettivo di garantire il riposo necessario a tutto il personale impiegato, così da permettergli di recuperare per il successivo servizio.
Eccesso ponderale
Già nel discorso avuto all’indomani del suo insediamento il Ministro della Difesa ha parlato di eccesso ponderale per il personale in servizio.
Secondo gli ultimi aggiornamenti lo Stato Maggiore della Difesa presto procederà alla redazione di una nuova direttiva che andrà a sostituire quella in vigore.
L’obiettivo è sia di introdurre regole uguali per tutte le Forze dell’Ordine che di passare da una soluzione repressiva e punitiva (come quella del congedo forzato per il personale obeso) ad una finalizzata alla prevenzione del benessere fisico del personale.
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