Modello 730/2019 detrazione spese casa di riposo: requisiti e importi detraibili

Isabella Policarpio

16/04/2019

Detrazione spese casa di risposo nel modello 730/2019: regole, requisiti, importi ed istruzioni per compilare la dichiarazione dei redditi.

Modello 730/2019 detrazione spese casa di riposo: requisiti e importi detraibili

Modello 730/2019: di seguito le istruzioni, i requisiti e gli importi della detrazione delle spese sostenute per il pagamento della casa di riposo dove soggiorna il genitore anziano e disabile del contribuente.

Infatti, nella dichiarazione dei redditi 2019 è possibile detrarre le spese sostenute nel periodo d’imposta 2018 per l’assistenza medica nella casa di riposo nella misura del 19%. La spesa della casa di riposo non potrà essere portata in detrazione fiscale in misura intera ma sarà possibile scaricare dalle tasse soltanto il 19% della quota sanitaria e dedurre dal reddito soltanto la stessa parte di spesa. Quella che riguarda il vitto e l’alloggio, al contrario, non è detraibile o deducibile.

Per poter individuare qual è la quota di spesa che potrà essere portata in detrazione con il modello 730/2018 è necessario avere a portata di mano la certificazione che, ogni anno, i gestori delle RSA rilasciano al soggetto ospitato.

Inoltre, l’importo da portare in detrazione fiscale con la dichiarazione dei redditi dovrà essere calcolato in maniera differente qualora l’anziano o il soggetto ospitato sia disabile o un anziano non autosufficiente, a carico o meno di chi ha sostenuto la spesa.

Ecco di seguito tutti i casi in cui è possibile portare in detrazione con il modello 730/2019 la spesa per la retta della casa di riposo.

Detrazione spese casa di risposo nel modello 730/2019: importi e requisiti

Il contribuente che sostiene delle spese relative al pagamento della casa di riposo del genitore disabile può portare in detrazione nel modello 730/2019 il 19% della quota sanitaria della casa di riposo.

Ciò significa che le fatture relative alle rette della casa di riposo dovranno risultare scorporate, con la distinzione tra quelle relative al vitto e all’alloggio - che non sono detraibili - e quella relative alle spese sanitarie.

Inoltre, se la casa di riposo rilascia la fattura all’anziano degente ma le spese (totali o parziali) sono sostenute dal figlio, quest’ultimo deve integrare la fattura con l’annotazione degli importi da lui coperti, a prescindere dal fatto che il genitore sia o meno a suo carico.

Per capire chi può scaricare la spesa della casa di riposo con il 730/2019 bisogna considerare diverse variabili: infatti gli importi detraibili variano in base allo stato di salute dell’anziano ospitato nella RSA e alla condizione del nucleo familiare.

Detrazione casa riposo per persone disabili

Uno dei primi casi in cui è possibile portare in detrazione la spesa della casa di riposo riguarda gli anziani disabili.

In questo caso, con il modello 730/2019 è possibile dedurre integralmente l’importo di spesa sanitaria sostenuto e indicato all’interno della retta della RSA.

Quando si parla di disabilità si fa sempre riferimento a soggetti ai quali tale stato è riconosciuto ai sensi della legge 104 dalle commissioni mediche dell’ASL ovvero da altre commissioni mediche incaricate al riconoscimento dell’invalidità di lavoro, civile o di guerra.

In caso di soggetti disabili, la spesa sanitaria potrà essere dedotta integralmente non soltanto dal beneficiario che risiede nella RSA ma anche dai seguenti familiari che la sostengono:

  • il coniuge;
  • i figli;
  • i genitori;
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e le suocera;
  • i fratelli e le sorelle.

In questo caso la spesa sarà interamente deducibile nel modello 730/2019 sia qualora il familiare nella casa di riposo sia a carico che qualora non sia considerato fiscalmente a carico del richiedente.

Detrazione casa riposo anziani e persone non autosufficienti

Quando il soggetto ospitato nella casa di riposo non ha una disabilità accertata ma è non autosufficiente, ovvero è un anziano che non può più vivere da solo, è possibile portare in detrazione fiscale il 19% della parte di spesa sanitaria.

In questo caso, è necessario che lo stato di non autosufficienza sia certificato dal medico, che dovrà anche accertare che il soggetto che risiede nella casa di riposo:

  • non è autonomo nel compiere gli atti della vita quotidiana, come mangiare, vestirsi o prendersi cura della propria igiene personale;
  • oppure che necessita di essere costantemente sorvegliato.

Per poter beneficiare della detrazione della spesa per la casa di riposo senza limitazioni è necessario che a presentare il modello 730/2019 sia o il soggetto ospitato oppure un familiare di cui l’anziano è fiscalmente a carico.

Detrazione casa di riposo con limiti per i familiari non a carico

La detrazione del 19% della casa di riposo con il modello 730/2019, qualora richiesta da un familiare di cui l’anziano non è a carico, sarà ammessa soltanto per un importo di spesa di 2.100 euro al massimo.

Per chi ha parenti non autosufficienti che risiedono in una casa di riposo è facile comprendere che si tratta di un limite eccessivamente penalizzante: lo sconto fiscale massimo riconosciuto è pari a poco più di 390 euro.

Inoltre potrà richiedere la detrazione della casa di riposo per un familiare non fiscalmente a carico soltanto il contribuente con reddito annuo non superiore a 40.000 euro.

Detrazione spese casa di risposo nel modello 730/2019: come si provano

Chi porta in detrazione le spese sostenute per il pagamento della casa di riposo dei genitori deve poter provare i pagamenti effettuati all’Agenzia delle Entrate.

Le modalità per dar prova di quanto pagato sono indicate nella circolare numero 39/E-2010, che recita quanto segue:

“Nell’ipotesi in cui l’istituto di cura certifichi le spese deducibili indicando come unico intestatario della fattura il paziente ricoverato, il familiare che ha sostenuto effettivamente tutto o parte del costo, per poter dedurre le spese mediche e di assistenza specifica, dovrà integrare la fattura, annotando sulla stessa l’importo da lui versato.”

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