Modello IRAP 2016: ecco le novità più importanti di quest’anno

Francesco Oliva

14 Gennaio 2016 - 19:58

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le bozze della dichiarazione IRAP 2016: ecco tutte le novità, con particolare riferimento ai nuovi sconti per le imprese.

Modello IRAP 2016: ecco le novità più importanti di quest’anno

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale (http://www.agenziaentrate.gov.it) le bozze della dichiarazione IRAP 2016, da utilizzare per dichiarare il valore della produzione da assoggettare all’imposta regionale sulle attività produttive 2016.
Ecco una sintesi delle principali novità IRAP 2016 recepite dalle bozze pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.

Modello IRAP 2016: le novità recepite dalle bozze dell’Agenzia delle Entrate

Le bozze del modello IRAP 2016 pubblicate ieri dall’Agenzia delle Entrate recepicono, in particolare, tre elementi:

  • detassazione patent box;
  • deduzione del costo residuo sostenuto per il personale dipendente;
  • credito d’imposta del 10% per i contribuenti che non si avvalgono di dipendenti.

La deduzione del costo residuo sostenuto per il personale dipendente e il credito d’imposta del 10% per i contribuenti che non si avvalgono di dipendenti sono stati entrambi introdotti dalla Legge di Stabilità 2015.

Vediamo nel dettaglio alcune particolarità recepite dal modello IRAP 2016.

Modello IRAP 2016: la novità della detassazione patent box

Il «Patent Box» è un “regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili”.
Il decreto Patent box è stato adottato in attuazione dell’art. 1, commi 37 – 43 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) come modificato dal Decreto Legge del 24 gennaio 2015, n. 3 (Investment Compact) convertito nella Legge 33/2015.

Il regime del patent box può essere adottato da tutti i titolari di reddito d’impresa, a prescindere dal regime contabile adottato e dal titolo di proprietà del bene considerato.

Il patent box ha comportato la modifica del modello IRAP 2016. In particolare, il quadro IS evidenzia una nuova sezione: IS88.

Modello IRAP 2016: deduzione del costo residuo sostenuto per il personale dipendente

Il modello IRAP 2016 accoglie poi la deduzione del costo residuo sostenuto per il personale dipendente.

Il nuovo articolo 11, comma 4-octies del decreto legislativo 446/1997, introdotto dalla legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), ha, infatti, previsto la deducibilità integrale del costo del lavoro sostenuto per il personale dipendente a tempo indeterminato.

Nelle bozze della dichiarazione Irap 2016 pubblicate dall’Agenzia, la modalità di deduzione è organizzata su due piani:

1) nel quadro IS il contribuente opera le deduzioni specifiche già previste dal decreto Irap: per esempio i contributi assicurativi Inail o le spese per apprendisti, disabili e personale addetto alla ricerca;
2) nel rigo IS7 il contribuente procede poi a quantificare l’eccedenza tra il costo complessivo dei lavoratori a tempo indeterminato (quote Tfr comprese) e quanto già dedotto nelle precedenti sezioni del modello IRAP.

Modello IRAP 2016: credito d’imposta per le imprese senza dipendenti

Il modello IRAP 2016 accoglie, infine, anche il credito di imposta per i contribuenti senza dipendenti introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.

La bozza del modello IRAP 2016 accoglie il campo IS69, dedicato proprio al nuovo credito d’imposta.
Operativamente il contribuente potrà calcolare il 10% dell’IRAP di competenza 2015, liquidata nella dichiarazione IRAP 2016.
Il credito d’imposta calcolato potrà essere utilizzato in compensazione nel modello F24 con codice tributo 3883 (vedi risoluzione 105/E del 17 dicembre 2015).

Modello IRAP 2016, ecco il file pdf con le bozze e le istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate:

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