Il gruppo editoriale punta a una nuova fase di sviluppo quest’anno. La società di Segrate mira ad espandersi in Italia e all’estero e di portare a zero l’indebitamento nel 2020
Mondadori, tra le principali società europee nel settore editoriale, punta ad una nuova fase di sviluppo nel 2019, dopo l’attuale fase di trasformazione. Ad affermarlo è lo stesso AD Ernesto Mauri, al termine dell’assemblea del gruppo.
«Il 18 febbraio abbiamo firmato la put per Mondadori France e abbiamo iniziato la consultazione con i sindacati che scade domani. Il parere non è vincolante, dopodiché possiamo finalizzare l’accordo, quindi direi che il closing sarà tra fine giugno e fine luglio», ha spiegato Mauri.
In Italia occhi sul settore educational e professionale
L’Amministratore Delegato, per quanto riguarda l’Italia, ha affermato di aver «individuato i target» e di augurarsi di aver già qualcosa quest’anno in modo da poter iniziare nel 2020 questi nuovi business. Il gruppo editoriale punta a crescere nei libri, in particolare nel settore educational e professionale.
All’estero Mondadori guarda Germania, Francia e mercato anglosassone
Il gruppo di Segrate sta inoltre esaminando l’opportunità di crescere nel settore dei libri all’estero, in particolare Germania, Francia e mercato anglosassone.
«All’estero il problema non è l’individuazione ma l’execution. Insomma, abbiamo individuato sia i nuovi business sia i nuovi target. La forza di Mondadori è nel trade, la scolastica e l’illustrato, quindi un’operazione è possibile in questi tre settori».
Obiettivo indebitamento a zero nel 2020
Marina Berlusconi, Presidente di Mondadori e di Fininvest a margine dell’assemblea del gruppo editoriale di Segrate ha affermato di vedere indebitamento inferiore a 70 milioni di euro nel 2019, mentre debito zero nel 2020, nel caso non dovessero essere fatti investimenti.
«Mondadori ha portato a termine con successo un vero e proprio turnaround, ci presentiamo con un indebitamento che è sceso di 300 milioni di euro dal 2013 a quella che sarà la chiusura del 2019 perché pensiamo con un indebitamento inferiore a 70 milioni di euro, se non dovessimo fare investimenti - cosa che invece mi auguro - noi potremmo chiudere il 2020 con un indebitamento pari a zero».
Infine, per quanto riguarda il primo trimestre l’AD ha spiegato che «i risultati saranno pubblicati il 15 maggio e non ci saranno sorprese negative».
A Piazza Affari le azioni Mondadori si attestano a 1,70 euro, in flessione dello 0,70%.
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