Money Art: arte e finanza si incontrano nel nuovo programma di Rai 5 in onda oggi. Un legame inimmaginabile spiegato con un viaggio tra storia, misteri e opere meravigliose.
Money Art: arte e finanza si incontrano per la prima volta sul piccolo schermo.
Il rapporto tra i due elementi viene raccontato dal programma ideato da Patrizia De Micheli, scritto e diretto da Massimo Brega, che andrà in onda a partire dalle ore 19:30 di oggi, giovedì 21 settembre, su Rai 5.
Quelli che apparentemente sono due mondi totalmente distanti, l’arte e la finanza appunto, risulteranno essere più vicini e simili di quanto mai immaginato.
Money Art è una vera e propria serie televisiva incentrata sul personaggio di Alex Ricchebuono, un esperto di alta finanza nonché amante del collezionismo, che guiderà i telespettatori in un viaggio tra misteri, segreti, e storie di diversi capolavori.
L’obiettivo di Money Art? Mettere in luce le relazioni che intercorrono tra l’arte e il denaro e di conseguenza i rapporti tra gli stessi artisti e governanti, mercanti, ma anche collezionisti e mecenati. Il tutto senza tralasciare le nuove frontiere che uniscono i due elementi, dal crowdfounding alla crypto arte.
I personaggi di Money Art
In quanto serie televisiva, Money Art si compone di quattro puntate dai titoli: ’Soldi e Arte’, ’Banche e Arte’, ’Arte e Stato’, ’I nuovi Mecenati’. In ognuna di esse Ricchebuono spiegherà le profonde e forse inaspettate relazioni tra l’arte, la finanza e l’economia, spostandosi di Paese in Paese e mettendo a nudo opere, documenti inediti e testimonianze.
Money Art è a tutti gli effetti un viaggio nella storia, una storia che parte da Alessandro Magno e Napoleone fino ad arrivare alla Deutsche Bank, senza però tralasciare personaggi forse meno noti che hanno tuttavia avuto un grande impatto sia sull’arte che sulla finanza.
In questo lungo viaggio su Rai 5 (qui la programmazione di Rai 5) i telespettatori incontreranno anche Jacob Fugger detto il Ricco, principale banchiere e imprenditore tedesco dell’età moderna punto di riferimento di Papi e Imperatori, John Law, economista e finanziere scozzese che per primo ha messo in circolazione carta moneta, e persino John Maynard Keynes, che non ha bisogno di presentazioni poiché uno dei più grandi economisti del Novecento.
George Costakis, Axel Vervoordt e Uli Sigg, i grandi mecenati di ieri e di oggi, non faranno che arricchire il programma economico-finanziario di Money Art.
L’offerta, soprattutto per quel che riguarda la parte relativa all’arte, sarà poi arricchita da storiche presenze di rilievo come Michelangelo, Caravaggio e Dúrer, alle quali si accompagneranno anche personaggi più contemporanei tra cui Safet Zec, colui che ha realizzato la Pala della Deposizione di Cristo.
I luoghi e le musiche della serie
Il viaggio di Money Art permetterà non soltanto di conoscere i grandi artisti e gli illustri economisti della storia, ma darà al telespettatore la possibilità di visitare luoghi altrimenti inaccessibili.
Tra questi la cripta della Pinacoteca e Biblioteca Ambrosiana di Milano, l’interno delle sedi di Deutsche Bank situate a Milano, Londra, Francoforte e New York, dove si potrà ammirare una delle più importanti collezioni private di arte contemporanea del mondo.
Il tutto all’interno di un’atmosfera quasi magica, aiutata dalle musiche di Pino Donaggio e da altri artisti di rilievo nel settore artistico, culturale ed economico, tra cui Marina Abramovic, Jacques Attali e Giandomenico Romanelli.
Appassionati di arte e finanza? Money Art è una serie da non perdere assolutamente.
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