In Parlamento si discute della stretta alle regole del monopattino elettrico: limite a 20 km/h, possibilità di guidare solo su strade e piste ciclabili e divieto ai minorenni tra le novità in arrivo.
Per i monopattini elettrici sono in arrivo regole più severe: non potranno più guidare i minori di 18 anni e saranno obbligatori casco e giubbino catarifrangente.
Si abbassano i limiti di velocità e scatta il divieto di sosta sui marciapiedi.
Queste, ed altre, le misure contenute in due disegni di legge di cui si discute in questi giorni in Parlamento. L’obiettivo è ridurre gli incidenti - spesso mortali - legati all’utilizzo di monopattini, monowheel, hoverboard e segway.
Casco obbligatorio
Tra le misure in discussione c’è il casco obbligatorio per tutti coloro che si mettono alla guida dei monopattini, l’obbligo di indossare il giubbino catarifrangente e il divieto di circolare dopo il tramonto. Significa che in estate e nelle giornate più lunghe si potrà circolare per più ore.
Fino ad oggi l’obbligatorietà del casco era stata sempre negata.
Vietato ai minori di 18 anni
Secondo le regole attualmente in vigore, è possibile guidare il monopattino a partire dai 14 anni, anche senza patentino, in quanto equiparato alle bici e non ai ciclomotori.
Ora, invece, è probabile l’introduzione del divieto ai minori di 18 anni.
Stretta ai limiti di velocità
Cambiano i limiti di velocità: non più 50 ma 20 km/h nelle zone urbane e sulla carreggiata (anziché 25) e 30 km/h lungo le piste ciclabili.
Vietata la sosta sui marciapiedi
Al vaglio delle Camere il divieto di sosta sui marciapiedi, cattivo costume che ha notevolmente complicato la circolazione dei pedoni in moltissime città.
Assicurazione obbligatoria?
La copertura assicurativa obbligatoria per i possessori di monopattini elettrici non è da escludere a priori. Si tratterebbe di una specie di Rc, simile a quella dell’auto, sia per coloro che utilizzano i mezzi elettrici in sharing che per i possessori.
Questa ipotesi, inizialmente scartata, sembrerebbe ad oggi l’unica soluzione per tutelare dagli infortuni i passanti e chi è alla guida in caso di incidente o perdita di equilibrio.
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