Multa più alta per chi parcheggia nel posto disabili: cosa cambia nel 2021

Martino Grassi

2 Settembre 2021 - 16:53

Si inaspriscono le sanzioni previste per chi parcheggia nei posti riservati alle persone con disabilità senza averne diritto con multe fino a 672 euro: ecco le novità e cosa cambia nel 2021.

Multa più alta per chi parcheggia nel posto disabili: cosa cambia nel 2021

Il Decreto infrastrutture ha ottenuto il via libera dal consiglio dei ministri che ha approvato una serie di novità che andranno anche ad investire la vita quotidiana degli automobilisti, andando ad adeguare il codice della strada ai cambiamenti della società.

Una delle novità principali riguarda delle modifiche alle normative sui parcheggi, prevedendo delle multe molto più alte per chi occupa il posto riservato alle persone con disabilità senza essere in possesso della dovuta certificazione. Ma vediamo quali sono le principali novità per il 2021.

Multa più alta per chi parcheggia nel posto disabili

Con l’approvazione del Decreto Infrastrutture è previsto anche il raddoppio delle multe per chi utilizza gli spazi riservati alle persone con disabilità senza averne diritto. Al momento infatti è prevista una sanzione che va da 84 euro a 335 euro, ma nel documento è prevista una multa molto più salata che va da 168 a 672 euro. Previste delle multe salate anche per chi sosta nelle aree pedonali.

All’interno del decreto Infrastrutture viene precisato inoltre che se una persona con disabilità troverà il parcheggio riservato occupato, avrà la facoltà di parcheggiare in modo completamente gratuito nei parcheggi con le strisce blu. In sostanza, con il nuovo provvedimento, è stata estesa a livello nazionale una regola che già era valida in molti comuni del nostro Paese, togliendo l’incertezza alle persone con disabilità costrette ogni volta ad informarsi sui regolamenti approvati dalle varie città.

Le altre novità previste nel Decreto

Con il nuovo documento, spiega il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, il governo ha voluto tutelare maggiormente “la sicurezza e il funzionamento dei trasporti, tutelando maggiormente i diritti alla mobilità delle persone con disabilità e delle donne in gravidanza”.

Proprio per questo motivo sono state introdotte anche delle aree riservate per le donne in gravidanza e per le famiglie con bambini sotto i 2 anni. Questi parcheggi saranno destinati alle donne in gravidanza o con dei bambini piccoli in possesso di quello che sarà chiamato “permesso rosa”, che potrà essere richiesto in comune grazie alla normativa specifica.

Infine i comuni potranno riservare dei parcheggi anche ai bus scolastici, alle auto elettriche, allo scarico di merci, limitati anche solo per alcuni giorni o fasce orarie. Anche in questo caso le sanzioni raddoppieranno per chi occuperà questi posti senza averne il diritto o se sprovvisto dell’adeguato permesso.

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