Qual è la situazione attuale dei navigator in Campania e come mai De Luca è l’unico a non aver firmato la Convenzione con ANPAL? Continua il braccio di ferro contro il Leader dei 5 Stelle Luigi Di Maio, ma il vero nodo è quello dei precari.
I navigator della regione Campania si trovano in acque burrascose: tra dubbi, comunicati e interviste, continua lo scontro aperto tra il leader dei 5 Stelle Luigi Di Maio e il Presendente della Regione Vincenzo De Luca.
Secondo quanto comunicato dall’ANPAL il 29 agosto 2019, il 2 settembre è la data di avvio delle convocazioni dei 704.595 beneficiari del reddito di cittadinanza.
La situazione, però, rimane parecchio tesa in Campania: De Luca infatti continua a non firmare la Convenzione con ANPAL, bloccando di fatto l’assunzione dei navigator campani, i quali sono in protesta da oltre un mese.
In 471 hanno iniziato nei giorni scorsi uno sciopero della fame, senza però essere riusciti a innescare nessuna risposta istituzionale.
Navigator in Campania, situazione tesa tra De Luca e ANPAL
Le proteste dei navigator campani vincitori del concorso si protraggono tra oltre un mese, e in 471 hanno iniziato lo sciopero della fame lo scorso 26 agosto.
La rabbia e le proteste dei navigator campani derivano dal fatto che la Regione Campania è la sola a non aver firmato la Convenzione, e quindi sono gli unici in Italia a non essere stati contrattualizzati.
Paradossalmente, la regione Campania ha il numero più alto di soggetti percettori del reddito di cittadinanza avviabili al lavoro, per un totale di 178.370: questo vuol dire che la media di disoccupati affidati ad ogni navigator aumenta in modo drastico.
La media nazionale, secondo i dati forniti dal Ministero del Lavoro, è di 236 disoccupati in carico a ciascun navigator. Ma nelle regioni del Sud Italia la media si alza, soprattutto in Campania: qui la media è di 379 disoccupati affidati ad ogni navigator.
Con il comunicato stampa del 29 agosto 2019, l’ANPAL ha informato che lunedì 2 settembre iniziano le convocazioni dei 704.595 beneficiari del reddito di cittadinanza.
Per tutti i navigator d’Italia ad esclusione di quelli campani scatta dunque oggi l’inizio del loro training on the job per fornire assistenza tecnica ai centri per l’impiego nell’ambito del Patto per il lavoro, avviando in questo modo la cosiddetta Fase 2 del Reddito di cittadinanza.
Navigator campani, la presa di posizione del Presidente De Luca
Sono in molti a chiedersi se i navigator siano pagati per starsene a casa, e molti altri si chiedono per quale motivo il Presidente della regione Campania sia l’unico a non aver firmato la Convenzione con ANPAL.
Per il Presidente De Luca è una presa di posizione: con il comunicato stampa del 26 agosto 2019 ha fatto sapere che l’interlocutore (la regione Campania) è sbagliato, poiché il problema è stato creato dall’ANPAL ed è quindi all’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro che vanno indirizzate polemiche e proteste.
Anzi, il Presidente De Luca chiede l’assunzione dei precari che già attualmente lavorano in ANPAL prima di assumere i nuovi navigator, accusando il leader dei Cinque Stelle Luigi Di Maio di voler creare “un altro serbatoio di precariato” nella pubblica amministrazione campana.
L’ANPAL, nel frattempo, col comunicato stampa del 30 agosto 2019, ha riaffermato che:
“In riferimento alle ulteriori dichiarazioni della Regione Campania, l’Anpal torna a ribadire che la contrattualizzazione dei Navigator campani può essere effettuata solo previa firma della Convenzione tra la Regione e Anpal Servizi, come stabilito inequivocabilmente dall’accordo Stato-Regioni dello scorso aprile, sottoscritto dalla stessa Regione Campania.
L’Agenzia ricorda che la Regione Campania è la sola a non aver firmato la Convenzione e pertanto i Navigator campani sono gli unici a non essere stati contrattualizzati.
La firma è indispensabile per autorizzare e permettere ai Navigator di operare presso i Centri per l’Impiego, cioè per svolgere la prestazione richiesta dal contratto.”
Un vero e proprio braccio di ferro, in cui nessuno degli interlocutori ha intenzione di scendere a compromessi.
Nel frattempo, con un tempismo tutt’altro che casuale, il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato sulla sua pagina Facebook del concorso che inizia oggi lunedì 2 settembre relativo al primo bando del Piano per il Lavoro per l’inserimento nella pubblica amministrazione, con contratto a tempo indeterminato, di 3.000 giovani.
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