Nessun istituto bancario è “troppo grande per fallire” - Janet Yellen, presidente Fed

Flavia Provenzani

6 Maggio 2015 - 16:37

In conferenza, Janet Yellen annuncia nuovi provvedimenti per far sì che il collasso di grandi istituti non metta a rischio tutto il sistema come durante la crisi finanziaria del 2008.

Nessun istituto bancario è “troppo grande per fallire” - Janet Yellen, presidente Fed

Il presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha riferito mercoledì che la Fed e le altre autorità di regolamentazione bancaria hanno compiuto progressi significativi nella correzione dei difetti nel sistema finanziario che ha innescato la peggiore crisi bancaria in settant’anni.

Le autorità di regolamentazione bancaria rimangono «vigili» in tutte le aree in cui potrebbero essere necessarie ulteriori riforme, ha commentato in un discorso ad una conferenza finanziaria il presidente della Fed.

La Yellen ha fatto riferimento alla necessità di affrontare il problema del «troppo grande per fallire» - la percezione degli investitori che alcune istituzioni siano così grandi che il governo debba comunque intervenire e salvarle se si trovano nei guai.

La presidente ha aggiunto che la Fed e le altre autorità di regolamentazione stanno prendendo provvedimenti per fare in modo che il crollo di istituti bancari anche molto grandi possa essere gestito in modo da non mettere a rischio la stabilità di tutto il sistema.

I commenti di Yellen sembrano avere molto in comune con quelli del direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.

Lagarde ha in precedenza riferito che un recente report del FMI ha scoperto che i rischi per la stabilità finanziaria in tutto il mondo sono in aumento con l’aumentare dei rischi presso le istituzioni finanziarie non bancarie e nei paesi emergenti.

«Abbiamo bisogno di costruire un sistema finanziario che sia più etico e più orientato alle esigenze dell’economia reale - un sistema finanziario che serva la società e non il contrario»,

ha detto Lagarde.

Yellen ha aggiunto che un buon funzionamento del settore finanziario promuove la creazione di occupazione, l’innovazione e la crescita economica, ma che i problemi sorgono quando gli incentivi diventano distorti, spingendo i dirigenti delle banche a perseguire strategie rischiose per aumentare i profitti.

«Purtroppo, negli anni precedenti la crisi finanziaria, sono state troppe le imprese che hanno assunto molti rischi che non potevano né misurare né gestire,»

ha detto.

«Il risultato è stata la crisi finanziaria e a recessione economica più grave dalla Grande Depressione»,

ha detto il presidente della Fed, notando che 9 milioni di americani hanno perso il lavoro e circa il doppio ha perso la propria casa.

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