Netflix, piattaforma leader per streaming di film e spettacoli, delude il mercato con i dati del bilancio trimestrale. Il 22 ottobre previsto lo sbarco in Italia.
Netflix ha presentato ieri i risultati del terzo trimestre 2015, mostrando dati al di sotto delle aspettative degli analisti. Il bilancio trimestrale ha visto profitti dimezzati a 29,4 milioni di dollari rispetto i 59,3 dello stesso periodo 2014, a causa del forte aumento dei costi dovuto all’espansione a livello internazionale e all’aumento di contenuti. Le entrate sono comunque aumentate a 1,74 miliardi di dollari, registrando un +23%.
Gli utili si sono attestati a circa 7 centesimi per azione rispetto agli 8 stimati dagli analisti. Per sostenere l’aumento di costi la società ha aumentato di un dollaro il costo mensile degli abbonamenti USA, portandolo a 9,99$. Nel trimestre considerato i nuovi abbonamenti USA sono stati circa 880mila, molti meno degli 1,15 milioni previsti dagli analisti.
L’espansione all’estero ha però consentito di superare le previsioni di nuovi abbonamenti totali, che sono 3,62 milioni rispetto ai 3,55 pronosticati. A settembre il numero totale di abbonati era di 69,17 milioni.
Netflix: alti i costi per l’espansione all’estero
Netflix sbarcherà in Italia giovedì 22 ottobre, con un costo minimo per abbonarsi di 7,99 euro al mese.
Nel corso del 2015 Netflix è sbarcata in Giappone (settembre) e sta per arrivare anche in Spagna e Portogallo. Un’attività di espansione intensa: all’inizio del 2016 è previsto il lancio in Corea del Sud, Singapore, Hong Kong e Taiwan.
Gli utenti di Internet in Italia potranno abbonarsi a Netflix e guardare in streaming un’ampia gamma di contenuti, tra cui serie originali esclusive, documentari, lungometraggi e altri programmi provenienti da ogni parte del mondo. Netflix sarà disponibile in alta definizione o anche in Ultra HD 4K su quasi tutti i dispositivi dotati di schermo e connessione Internet.
Netflix: analisi tecnica 15 ottobre
Le azioni Netflix ad oggi hanno una performance da inizio anno del +125,87%. Dopo il rilascio dei dati sul bilancio trimestrale, il titolo ha perso circa il 4%, chiudendo la seduta di ieri a 110,23$.
A livello tecnico, per le prossime sedute i supporti sono individuati a 108,53 e a 102,65, mimimo dell’8 ottobre scorso.
In caso di rimbalzo, resistenza a 115,63. Superata quest’area il titolo tornerebbe verso i livelli di prezzo massimi di quest’estate.
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