Annunciati nuovi bonus e ristori dal presidente del Consiglio Mario Draghi ieri in conferenza stampa per il decreto sul green pass. Aiuti per salvaguardare settori che resteranno ancora fermi.
Nuovi bonus e ristori annunciati dal premier Mario Draghi durante la conferenza stampa del 22 luglio sul nuovo decreto sul green pass.
Il Premier non ha detto molto sui nuovi bonus limitandosi ad annunciarli rispondendo alle domande dei giornalisti, ma quel che è certo è che i destinatari dei ristori saranno i titolari delle discoteche. Già perché a non riaprire con o senza green pass saranno proprio le discoteche penalizzate quindi dal diffondersi della variante delta del Covid.
Il governo annuncia così un fondo ad hoc per le discoteche, ma escludendo definitivamente la possibilità che le sale da ballo possano riaprire.
Intanto il green pass sarà obbligatorio dal 6 agosto anche nei ristoranti e bar al chiuso, ma solo al tavolo, e in altre circostanze in cui si possono creare assembramenti.
Le discoteche restano escluse dal green pass e per loro solo bonus e ristori da Draghi, con il generale malcontento degli addetti ai lavori.
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Nuovi bonus e ristori annunciati da Mario Draghi per le discoteche
Nuovi bonus e ristori annunciati da Draghi per le discoteche. Il Premier in conferenza stampa lo ha detto chiaramente e nel comunicato stampa che accompagna le misure pubblicato sul sito Istituzionale di palazzo Chigi si legge: “È istituito un fondo per i ristori alle sale da ballo.”
Draghi in conferenza infatti ha dichiarato che “sono previsti ristori per le discoteche”.
Discoteche che restano chiuse e come unica consolazione avranno nuovi bonus e ristori dei quali ancora non si hanno dettagli dal momento che il testo del decreto approvato il 22 luglio in CdM deve ancora approdare in Gazzetta Ufficiale. Successivamente dovrebbe seguire il decreto attuativo con la ripartizione delle risorse.
Non si hanno neppure chiare indicazioni sull’ammontare del fondo che andrà a elargire i ristori alle discoteche che resteranno chiuse anche in zona bianca.
Nel dettaglio, oltre al fatto che le discoteche resteranno chiuse nella stagione che per loro sarebbe la più florida quale quella estiva, il testo del decreto prevede:
- la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021;
- il cambio dei parametri per i colori delle regioni (e quindi delle misure di contenimento;
- estensione del green pass.
Nuovi bonus e ristori alle discoteche: le reazioni
E non si sono fatte attendere le reazioni dei titolari delle discoteche di fronte all’annuncio del permanere delle chiusure per il settore e i nuovi bonus e ristori annunciati da Draghi.
“Il governo si sta rendendo complice dell’abusivismo di settore. I ragazzi vanno in luoghi non controllati e fanno quello che vogliono. Il governo causerà l’aumento dei contagi a settembre, sarà il principale responsabile. Non si dica poi che è colpa delle discoteche se ci sarà una nuova impennata di casi. Ma chi ci guida riflette sulle decisioni che prende? Draghi forse ha dei pregiudizi verso di noi, chiediamo di incontrarlo.”
Sono queste le dichiarazioni rilasciate all’Adnkronos di Maurizio Pasca, presidente nazionale della Silb, l’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo.
“Faremo ricorso alla Corte di Giustizia europea. Non ce la facciamo più, siamo sul lastrico. Ci sono 100.000 persone che da 18 mesi non percepiscono uno stipendio e non possono accedere agli ammortizzatori sociali.”
E ha concluso Pesca:
“Perché Draghi tiene chiuse le discoteche? Hanno riaperto tutti tranne noi, ora basta. Vengano a vedere a Gallipoli quanti giovani fanno feste abusive, senza controlli. Ci stanno facendo impazzire, vogliono distruggere parte dell’economia sana di questo Paese.”
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